Attenzione ai liquidi nel bagaglio: regole diverse per ogni aeroporto e che si trasformano in multe salate, anche senza aver sbagliato nulla.
Partire è sempre un piccolo sogno che si realizza: che sia una fuga al mare, un weekend in Europa o una visita ai nonni lontani, viaggiare ci apre la mente.
Ma proprio quando sei rilassato e con la testa tra le nuvole, basta una distrazione per rovinarti l’umore (e il portafoglio). Una semplice crema da 150 ml nel bagaglio a mano, una bottiglietta d’olio comprata come ricordo, e al controllo ti fermano.
O lasci tutto lì o paghi fino a 130 euro. E spesso nemmeno lo sai. Per questo, prima di salire su un aereo, vale sempre la pena controllare bene le regole. Perché ogni aeroporto fa storia a sé, e l’errore ti può costare caro.
Potresti ritrovarti a pagare fino a 130 euro per un errore che nemmeno sapevi di star facendo. Basta un flacone da 150 ml infilato nel trolley, una crema solare un po’ troppo grande o una bottiglia acquistata come souvenir.
E all’imbarco scopri che devi lasciarla lì o sborsare una cifra pesante per spedirla in stiva. A lanciare l’allarme è Assoutenti, che denuncia la totale confusione negli aeroporti europei e chiede un intervento chiaro da parte dell’Enac.
La normativa sul trasporto di liquidi è cambiata, ma non ovunque allo stesso modo. In alcuni scali sono stati installati scanner di ultima generazione che permettono di portare nel bagaglio a mano contenitori superiori ai 100 ml, fino a un massimo di 2 litri.
Succede in aeroporti come Malpensa, Fiumicino, Linate, Bologna, Londra Heathrow, Parigi Charles de Gaulle, Madrid, Berlino, Francoforte, Praga e molti altri. Ma, anche dove gli strumenti ci sono, spesso si continua ad applicare il vecchio limite dei 100 ml.
Il problema è che non esiste una regola uguale per tutti. Due voli nella stessa giornata, in due aeroporti diversi, potrebbero applicare norme opposte. E se ti presenti con liquidi “fuorilegge”, potresti essere costretto a imbarcarli in stiva, pagando cifre esorbitanti.
I rincari delle compagnie non sono da poco: Ryanair chiede da 35,99 a 75 euro, EasyJet arriva a 65 euro, WizzAir sfiora i 70. E se voli con Ita in economy light, potresti dover pagare fino a 130 euro per alcune tratte internazionali.
Per Assoutenti la responsabilità non può ricadere solo sul viaggiatore. Serve un elenco chiaro, pubblico, aggiornato degli aeroporti italiani ed europei che adottano le nuove regole. Perché sapere in anticipo se il tuo aeroporto accetta liquidi sopra i 100 ml è l’unico modo per evitare costi imprevisti e sprechi assurdi.
Chi viaggia ha il diritto di essere informato e di fare scelte consapevoli, soprattutto ora che la stagione estiva è nel pieno e milioni di persone stanno per volare verso le mete delle vacanze.