Andare al mare è sempre più caro, ma con qualche trucco puoi goderti la spiaggia senza rinunce e con un bel risparmio in tasca.
Andare al mare oggi può diventare un piccolo lusso. Tra lettini, pranzi al bar e parcheggio, anche solo una giornata in spiaggia rischia di pesare parecchio sul bilancio familiare.
Per molte famiglie, soprattutto se numerose o con un reddito instabile o basso, diventa addirittura una spesa da evitare. Eppure, con qualche accorgimento, è possibile godersi il mare senza svuotare il portafoglio.
La prima opzione da valutare, se vuoi risparmiare davvero, è la spiaggia libera. Niente costi d’ingresso, ma zero servizi: devi portarti tutto da casa.
Non basta un asciugamano buttato sulla sabbia: serve organizzazione. Se siete in tanti o viaggiate con bambini o anziani, l’ombrellone è fondamentale. Ne esistono di leggeri e facili da montare, perfetti da infilare in auto. Stesso discorso per sedie e sdraio: scegli modelli pieghevoli, poco ingombranti, riutilizzabili per tutta l’estate.
Evita invece i lettini: costano, pesano, occupano spazio. Se vuoi ridurre ancora i costi (e lo spazio occupato), porta più teli da mare: puoi usarli per asciugarti, per sdraiarti, per sederti. Un piccolo svantaggio è che con tutta questa attrezzatura l’auto diventa quasi indispensabile, quindi potresti dover rinunciare ai mezzi pubblici, che restano la scelta più economica in termini di trasporto.
Uno degli errori più comuni, e costosi, è arrivare in spiaggia senza aver pensato al pranzo. In quel caso finisci per ordinare qualcosa al bar del lido o al ristorante lì vicino, dove anche un panino può costare il doppio. E non parliamo solo dei lidi: anche nelle spiagge libere si finisce per “ripiegare” su soluzioni care.
Molto meglio preparare qualcosa da casa: una borsa frigo con panini semplici (tonno e pomodoro, prosciutto e formaggio), una bella insalata di riso, una frittata già tagliata a spicchi o una torta salata. E non dimenticare le bevande: bottiglie d’acqua, magari congelate la sera prima, e qualche bibita fresca. Così eviti di spendere 3,50 euro per una lattina. E magari quei soldi li usi per un gelato, una granita o un caffè da gustare con calma.
Se proprio non vuoi rinunciare al comfort dello stabilimento, ci sono comunque dei trucchi per contenere le spese. Il primo è l’orario: andare al mare dopo pranzo costa molto meno rispetto al full day, e ti godi comunque il sole del pomeriggio.
Scegliere un ombrellone nelle file più arretrate aiuta a risparmiare: qualche passo in più sulla sabbia ti fa tenere qualche euro in tasca. Evitare i weekend e i mesi più cari, come luglio e agosto, è un’altra strategia: a giugno e inizio settembre ci sono spesso temperature perfette e prezzi più contenuti.
Occhio alle prenotazioni online: molti lidi propongono sconti interessanti a chi riserva il proprio posto con anticipo tramite app o sito. Basta solo un po’ di pianificazione per trasformare una giornata al mare in un’esperienza piacevole… anche per il portafoglio.