Queste sono gli importi dalla scuola primaria alla secondaria. Gli arretrati per docenti e ATA 2025 stanno per arrivare.
Continua la tempesta sugli accordi in merito gli stipendi per docenti e personale ATA. Il comparto scuola sta vivendo un momento storico piuttosto caldo. Le contrattazioni sindacali vedono ancora la fumata nera, ma i più si augurano di arrivare presto ad un accordo tra l’ARAN e le sigle. Gli stessi sindacati non trovano un punto di incontro. C’è chi si accontenterebbe di un modesto aumento pur di concludere la trattativa e chi pretende un adeguamento reale al costo della vita in crescita.

In ogni caso i docenti della scuola primaria, media di primo grado, secondaria e personale ATA rimangono con il fiato sospeso nell’attesa che si conoscano le sorti del tanto atteso Contratto Collettivo Nazionale del comparto Istruzione e Ricerca. Tuttavia l’estate dovrebbe portare un portafogli più adeguato. Sono state stanziate, anche se non ancora rese esecutive, le cifre degli arretrati.
Lo stipendio con arretrati docenti e personale ATA: quando arriverà
Il Governo ha stanziato aumenti riguardanti il mese di luglio 2025, e per alcune categorie, ha già previsto la cifra per lo stesso mese del 2026. Si specifica che senza un reale via libera le cifre per ora sono ancora presunte, ma altamente probabili. Si tratta di un 6% sugli stipendi.

Un fattore determinante sulla cifra degli aumenti riguarda le fasce di anzianità. Si va da 718,25 euro a 1.039,53 euro per i docenti di scuola primaria e infanzia. Il divario che riguarda la scuola media di secondo grado invece va da 777,44 euro a 1.208,67 euro. Gli insegnanti della scuola media di primo grado avranno aumenti possibili da 777,44 euro a 1.151,88. Per quanto riguarda il personale ATA, lo stipendio del mese di luglio può aumentare da 656,19 euro a 878,46 euro.
Queste discrepanze dipendono dalle fasce lavorative, ovvero dagli anni di anzianità di servizio, che sono determinanti sulle cifre degli arretrati. Si specifica che questa erogazione non è permanente, ma una tantum per quanto riguarda il mese di luglio 2025. Diverso è l’aumento atteso dal Contratto Collettivo Nazionale del comparto Istruzione e Ricerca, che sembra ancora lontano dall’essere messo nero su bianco.
L’esecutivo, esclusivamente per i docenti, ha già previsto un’altra tranche di erogazione degli arretrati, per il mese di luglio 2026, ad un anno di distanza dai precedenti. Si tratterebbe di una fascia da 489,45 euro e 597,99 euro per gli insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia. Gli insegnanti della scuola media di primo grado riceveranno a luglio 2026 un’altra maggiorazione che può andare dai 529,79 euro ai 662,62 euro.
L’incremento sullo stipendio per i docenti della scuola media di secondo grado potrebbe consistere in un gap tra 529,79 euro e 695,28 euro. Le maggiorazioni presunte per l’anno 2026 sono nette, mentre le cifre riportate, come da tabella ufficiale, per luglio 2025, sono da considerarsi lorde. La detrazione non potrà in ogni caso superare il 35%.