Bollo auto, ecco come si pagherà dal 2026: ci saranno queste novità

Scopriamo quali sono i particolari della novità per gli automobilisti: a partire dal 2026 il bollo si pagherà in maniera diversa.

Il bollo auto è una vera e propria tassa automobilistica gestita dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e Bolzano. Unica eccezione a questa regola sono il Friuli Venezia Giuli e la Sardegna dove la tassa è gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

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Bollo auto, ecco come si pagherà dal 2026: ci saranno queste novità – consumatore.com

Chiamati a pagare sono coloro che alla scadenza utile per il versamento risultano nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) nelle condizioni di proprietario del mezzo, utilizzatore del veicolo a noleggio con contratto a lungo termine senza conducente, coloro che hanno contratti di leasing, di usufrutto e acquirenti con patto di riservato dominio. per tutte queste figure a partire dal 2026 ci saranno delle novità per quanto riguarda il pagamento. Vediamo di che si tratta.

Bollo auto, cosa cambierà il prossimo anno

Dal 2026 cambieranno le modalità di pagamento della tassa automobilistica. Lo scopo della novità è ridurre le possibilità di errore e i ritardi nei versamenti. L’obiettivo dovrebbe essere raggiunto con un pagamento in una sola soluzione. Non ci sarà più la possibilità, prevista in diverse Regioni di rateizzare l’importo dovuto.

modellino auto su cubi con scritta tax
Bollo auto, cosa cambierà il prossimo anno – consumatore.com

Il pagamento dovrà essere effettuato in corrispondenza del mese di immatricolazione del veicolo, nelle modalità indicate dalle amministrazione delle singole Regioni di residenza del contribuente. Quindi finisce la possibilità di diluire nel corso dell’anno il versamento del bollo auto, con la speranza di una gestione più semplice per gli automobilisti.

Per il legislatore si otterrà una maggiore uniformità a livello nazionale e una riduzione del numero degli inadempimenti, uno dei problemi maggiori allo stato attuale. Come si vede quindi una grossa novità per quanti erano abituati a rateizzare l’importo da versare e non si tratta certo di una novità che lascerà soddisfatti questi automobilisti. Attualmente il bollo si paga sulla base di diversi criteri.

Si parla della data di immatricolazione, delle caratteristiche tecniche del veicolo e in certi casi delle disposizioni regionali. Diciamo che il primo pagamento dopo l’immatricolazione del veicolo si fa entro il mese di immatricolazione o se l’immatricolazione avviene negli ultimi dieci giorni del mese, entro quello successivo. Le altre scadenze dipendono dalle normative previste dalle singole Regioni.

Il pagamento avviene online sulla piattaforma PagoPA, in ATM abilitati, nei servizi di home banking, negli uffici postali, nelle agenzie di pratiche auto autorizzate o nelle delegazioni ACI. Quindi dal prossimo anno occorrerà attenersi alle indicazioni regionali per le modalità di pagamento e per le scadenze.

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