Assegno unico: tutte queste famiglie perderanno molti soldi, ultimo mese

Assegno Unico: presta molta attenzione a questa data potresti perdere molti soldi, come intervenire per evitare spiacevoli inconvenienti.

Giugno é entrato nel vivo, come ben sappiamo si tratta di un mese fatto di scadenze e anche per l’Assegno Unico. Attenzione, però, oggi non ci soffermeremo solo sulla data che riguarda gli accrediti, ma anche su una scadenza che se non viene rispettata potrebbe costare molto cara a tantissime famiglie, l’obiettivo di oggi é quello di affrontare l’argomento e capire come intervenire per scongiurare spiacevoli inconvenienti.

Denaro
Assegno unico: tutte queste famiglie perderanno molti soldi, ultimo mese (Consumatore.com)

Come ben sappiamo sono moltissimi gli utenti che fanno affidamento sull’assegno Unico. Adesso é giunto il momento di capire di cosa si tratta per riuscire a scongiurare spiacevoli inconvenienti durante questo mese.

Giugno: non dimenticare assolutamente questa scadenza

Giugno é arrivato e a breve saranno moltissimi gli italiani che vedranno accreditarsi i soldi dell’assegno Unico, ma a tutto questo si aggiunge anche una scadenza, correre ai ripari é fondamentale perché si potrebbero perdere moltissimi soldi. Prima di iniziare capiamo cos’è l’Assegno Unico, per chi non lo sapesse si tratta di una misura di sostegno economico destinata a tutte le famiglie che hanno figli a carico fino si 21 anni (se i figli sono disabili non c’è limite d’età). Attenzione, però il beneficio viene modulato in base all’Isee.

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Giugno: non dimenticare assolutamente questa scadenza (Consumatore.com)

Attenzione, però, quest’ultimo va sempre aggiornato, la ragione? L’assegno unico si rifà alla situazione economica della famiglia che ne ha fatto richiesta. Questo vuol dire che l’importo dell’assegno sarà più alto qualora l’assegno fosse più basso e viceversa. Per aggiornare l’ISEE é fondamentale rispettare delle scadenze precise. A tal proposito é bene sapere che proprio l’ultima cade proprio a giugno.

Questo significa che finché il percettore non procede rinnovando l’Isee, l’INPS procederà erogando l’importo minimo mensile. Per intenderci sono previsti 57,50 euro per i figli minorenni, mentre saranno 28,70 euro per i figli con età compresa tra i 18 e i 21 anni. La data fissata é per il 30 giugno, chi procederà con il rinnovo dell’Isee potrà ricevere gli arretrati decorrenti dal mese di marzo.

Attenzione se si procederà rinnovando tutto da luglio non si riceverà nessun importo. La domanda che molti si pongono é la seguente: come rinnovare l’Isee? I passaggi da seguire sono semplicissimi si potrà procedere in autonomia attraverso il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS o in alternativa ci si potrà affidare a un CAF o patronato. Il nostro consiglio é quello di fare tutto in fretta perché potrebbero esserci problemi nella lavorazione e finire per non riuscire ad ottenere gli arretrati.

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