Quanti di voi sanno che basta avere l’Isee sotto i 25mila per ricevere questo bonus, ecco di cosa si tratta e tutto quello che si può fare.
Sono sempre di più quelli che cercano di risparmiare denaro e per farlo hanno imparato a rivedere le proprie abitudini. C’è da dire, però, che il Senato il 23 aprile ha dato il via libera definitivo alla conversione in legge del “Decreto Bollette”, un provvedimento che ha come obiettivo quello di sostenere le famiglie e le imprese con i recenti rincari dell’energia.

Nello specifico il testo parla di interventi di carattere economico e sociale ed é suddiviso: 1,6 miliardi é per le famiglia e 1,4 miliardi per le imprese. Molte sono le famiglie che vorrebbero capire qualcosa in più, ma andiamo a vedere più nello specifico di cosa si tratta e cosa c’è da sapere.
Bonus bollette, tutte le informazioni utili per le famiglie
Come abbiamo già detto sono moltissime le famiglie che cercano in tutti i modi di risparmiare, questo significa solo una cosa: fare delle rinunce. A tal proposito a far tirare un sospiro di sollievo é proprio il bonus bollette da 200 euro, questo é destinato alle famiglie che hanno un reddito isee fino a 25.000 euro. Quest’ultimo può salire sino a 500 euro, per tutti quelli che ricevono il bonus sociale, ovvero quelli che hanno Isee fino a 9530 euro.

É stata fatta già una stima dall’autorità per la regolazione dell’energia, cosa é stato detto in merito? Ad usufruirne potranno essere circa 8 milioni di utenti. Ma non é mica finita perché il decreto riserva anche moltissima attenzione ai clienti vulnerabili, stiamo parlando delle categorie che necessitano di essere preservati nel mercato dell’energia.
Ovviamente fra questi troviamo gli anziani che hanno più di 75 anni, le persone con disabilità, chi per questioni di salute utilizza apparecchiature mediche e, dunque, portati ad un uso diverso di energia. Le categorie succitate possono rimanere nel mercato tutelato ed evitano così di passare a quello libero. La domanda che molti si pongono é la seguente: come può essere richiesto il Bonus Bollette 2025? In realtà i passaggi da seguire non sono assolutamente difficili, anzi. In poche parole le famiglie dovranno presentare la Dichiarazione Sostitutiva unica, per intenderci stiamo parlando della (DSU), così facendo si otterrà l’attestazione Isee aggiornata.
Se il documento darà prova di rientrare nei limiti suddetti allora il bonus verrà applicato direttamente nelle bollette emesse nel secondo trimestre del 2025. Nello specifico l’INPS manderà i dati al sistema informatico integrato e dal quel momento si avrà lo sconto in bolletta. Insomma non importa chi sia il fornitore dell’energia. Ovviamente il bonus non é rivolto solo alle famiglie ma anche alle imprese. In questo modo molti potranno tirare un sospiro di sollievo. Riuscire ad arrivare a fine mesi per molti é veramente dura, dunque, il bonus bollette potrebbe rivelarsi un vero aiuto.