Conti correnti bloccati in tutta Italia: sblocco possibile solo con questa documentazione

Se vi state trovando di fronte a un conto corrente bloccato, molto probabilmente avrete assoluto bisogno di questa documentazione. 

Capita spesso agli italiani di alzarsi un giorno e trovarsi un blocco sul conto corrente. Impossibile accedere dall’app, e al tempo stesso impossibile utilizzare le carte ad esso collegate. Può capitare a tutti, nessuno escluso, a volte per colpa di hacker che riescono a superare i vari step di sicurezza delle banche, e alle volte invece per semplici errori relativi all’utilizzo degli accessi.

Conti correnti bloccati in tutta Italia: come risolvere il problema
Conto corrente bloccato – consumatore.com

In ogni caso, è sempre un duro colpo ritrovarsi di fronte a un conto corrente bloccato, per questo motivo è importante informarsi sul comportamento d’adottare nel caso in cui ci si ritrovasse in una situazione simile. Nella maggior parte dei casi, sarà proprio la banca ad occuparsi in prima persona dello sblocco, ma di solito c’è bisogno di una documentazione di supporto che dovrà offrire il soggetto stesso.

Comprendere qual è tutto l’occorrente per risbloccare un conto, in anticipo, può essere d’aiuto nel caso in cui un giorno ci si trovasse davvero in una situazione così complicata. In questi casi, la rapidità d’azione potrebbe salvare il proprio patrimonio. Soprattutto per quando si parla di conti bloccati per attacchi hacker rilevati dal sistema bancario. Vediamo quindi come agire.

Conti correnti bloccati: lo sblocco in alcuni casi richiede tutta questa documentazione

Come già esplicato nel primo paragrafo, il problema del conto corrente bloccato riguarda la maggior parte degli italiani: almeno una volta nella vita tutti si ritroveranno a fare conti con l’enorme disagio. Oltre a trattarsi di problematiche relative agli hacker o relative ad errori del proprietario del conto, la questione si fa più spinosa quando riguarda invece un defunto.

Conti correnti bloccati: documentazione per lo sblocco
Come risolvere il problema di un conto bloccato per decesso – consumatore.com

Affinché le somme in giacenza possano essere trasferite agli eredi è sempre necessaria l’apertura della successione. Senza tale operazione, l’istituto di credito sarà impossibilitato nello sbloccare il conto, per sicurezza contro i prelievi da parte di soggetti non autorizzati.

Gli eredi dovranno quindi inoltrare la Dichiarazione di Successione all’istituto di credito e la certificazione dell’avvenuto pagamento delle tasse all’Agenzia delle Entrate. Ma attenzione: alcuni istituti di credito pretendono anche l’atto di notorietà rilasciato dal notaio o dal cancelliere del Tribunale. Una volta che l’istituto bancario avrà questi documenti si occuperà di tutta l’operazione di sblocco: in questo modo gli eredi potranno ottenere tutto il denaro presente sul conto.

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