Governo, arriva la correzione che evita la stangata

Arriva una novità per i cittadini che riguarda il settore legale. Una nuova stangata per i meno abbienti è stata evitata

Tribunale (Foto Unsplash)

Non è un periodo facile per le tasche degli italiani. L’inflazione  oramai dura da un anno e prosegue la sua scia facendo registrare anche una nuova risalita ad aprile dopo la tendenza calante partita da dicembre. Ciò significa per milioni di persone e famiglie la perdita del potere di acquisto del proprio reddito. Una perdita che va ben oltre la percentuale di inflazione fissata dalle istituzioni.

Patrocinio dello Stato,  correzione ministeriale

Tribunale (Foto Unsplash)

Infatti, questi tengono presente un paniere ampio di beni e non solo quelli di maggiore consumo giornaliero. Se si guarda all’inflazione dei soli generi alimentari si supera la media del trenta per cento. In diversi casi l’aumento è del cinquanta o addirittura del cento per cento come nel caso del riso, ad esempio, o per alcuni marchi di zucchero. A frenare il calo dell’inflazione ha influito anche il costo del carburfante. Eliminare il taglio delle accise da parte del governo ripristinando la misura ordinaria ha tenuto i prezzi della benzina mai al di sotto di 1,80 al litro.

Soltanto il gasolio ha avuto un buon ribasso ma da un mes ecirca. Gran parte della merce specie quella di generi alimentari in Italia si sposta su gomma. Il ripristino delle accise ha inevitabimente influito sull’andamento del calo dell’inflazione intrapreso dai prezzi. In questo scenario sono diverse anche le situazioni di aumenti ulteriori. Molti enti locali hanno aumentato, ad esempio, biglietti dei bus e metro così come la tassa di smaltimento e raccolta dei rifiuti.

Nelle ultime ore si è evitato una ulteriore stangata che riguarda il settore legale. E’ stato adeguato nuovamewnter al rialzo il teto limite per ottenere il patrocinio gratuito dello Stato per difendersi in tribunale. Il nuovo limite di reddito per l’accesso al patrocinio a spese dello Stato è stato elevato a 12.838,01 Euro, per effetto di un incremento del costo della vita registrato dall’Istat nel biennio 1° luglio 2020-30 giugno 2022 pari al 9,4%. In precedenza era stato abbassato a 11.743,93 euro sollevando proteste.

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