Busta paga, cambia tutto col cuneo fiscale: quanto troverai

A partire dalle buste paga del mese di maggio entra in vigore il decreto lavoro che taglia il cuneo fiscale di altri punti

Buste paga, aumenti da maggio (Adobe) – Consumatore.com

Il decreto lavoro dello scorso 1 maggio è intervenuto tra i vari interventi sulle buste paga per dare un sostegno ai lavoratori che si sono visti ridurre notevolmente il potere di acquisto del proprio reddito. E’ l’effetto negativo dell’inflazione che per alcuni prodotti di consumo quotidiani come gli alimentari è avanzata ad una percentuale ben più ampia del 7,3 per cento definita per il 2022. Questa percentuale, infatti, tiene conto di un paniere ampio di beni e non solo di quelli di consumo quotidiano.

Cuneo fiscale, aumenti in busta paga da maggio

Buste paga, aumenti da maggio (Adobe) – Consumatore.com

Le istituzioni stanno intervenendo con provvedimenti a singhiozzo tra tagli delle accise sui carburanti, poi ripristinato da gennaio dal governo Meloni, ai bonus una tantum prima da 200 euro e poi da 150 euro del governo Draghi. Lo stesso esecutivo dell’ex guida della banca centrale europea aveva anche iniziato il percorso del taglio dle cuneo fiscale poi proseguito dal governo attuale.

Si tratta, tuttavia, di piccoli provvedimenti tampone che non vanno a sopperire agli aumenti in corso ormai da diversi mesi e che rallentano soltanto la propria corsa. L’ultimo decreto lavoro ha portato il taglio del cuneo fiscale al 6 e 7 per cento rispettivamente per i redditi fino a 35.000 euro e per i redditi fino a 25.000 euro. Questi provvedimenti, però, sono a tempo e dureranno fino a dicembre del 2023.

Il costo dell’operazione è di oltre 4 miliardi di euro e per confermare lo stesso taglio per l’intero 2024 occorrono dieci miliardi di euro. Andando nel concreto, il taglio el cuneo fiscale produrrà un netto in busta paga che varia in base allo stipendio. Ad esempio, un stipendio di 1.200 euro netti comporterà un aumento di circa 48 euro netti al mese fino a dicembre. Uno stipendio di 1.600 euro netti porterà un aumento di circa 64 euro al mese in busta paga. Chi guadagna 1.800 euro netti mensili si ritroverà 72 euro in più in tasca ogni mese sempre fino a dicembre.

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