L’Irpef sale non solo a Napoli: l’altra grande città dove si pagherà di più

L’addizionale comunale all’Irpef è salita non solo a Napoli. Previsti aumenti anche in un’altra grande città italiana

Tasse ( Adobe) – Consumatore.com

Il 2023 sarà un anno particolare dal punto di vista finanziario per la quotidianità dei cittadini. Infatti, la forte inflazione che è scaturita nel 2022 ha provocato delle profonde modifiche. Per effetto degli aumenti dei prezzi medi sono cambiati i parametri di riferimento di carattere finanziario legati al costo della vita.

Infatti, alcuni beni di necessità sono aumentati anche oltre la media dell’inflazione registrata che supera di poco l’8 per cento nel 2022. Basta pensare ai beni alimentari che hanno superato anche il 20 per cento in alcune produzioni. Il tutto ha costretto le istituzioni ad intervenire sulle trattenute salariali riducendo, anche se di poco, il cuneo fiscale.

Irpef in aumento anche a Roma

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Inoltre, le pensioni sono state rivalutate rivedendo il meccanismo di ripartizione per spostare più risorse sulle pensioni minime. Infine, le rivalutazioni sono state pensate anche per altre misure di sostegno come l’assegno unico e universale per i figli a carico fino all’età di 21 anni.

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Tuttavia, non tutti i residenti italiani troveranno giovamento, seppur lieve, dalla tassazione e da altre misure di calcolo di assegni e buste paga. Infatti, gli enti locali hanno la possibilità di imporre alle imposte sul reddito statali delle addizionali che vanno a finanziare direttamente i servizi degli stessi.

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Le addizionali all’Irpef, però, sono composti da una base fissa decisa dalle leggi dello Stato e da una base variabile decisa dagli enti locali fino ad un limite di percentuale fissata sempre dalla legge statale. Per effetto di questa normativa, alcuno comuni nel 2023 hanno aumentato l’addizionale comunale all’Irpef.

Tra le grandi città si tratta non solo del Comune di Napoli, il cui aumento era stato già anticipato con il provvedimento denominato “Patto per Napoli” che prevede una serie di misure per superare i paletti normativi dovuti alle perdite di bilancio storiche dell’ente partenopeo. Infatti, anche i cittadini romani nel 2023 pagheranno un’addizionale maggiorata dall’ente capitolino. L’aumento sarà del 1,73% per i redditi fino a 15.000 euro e 1,60% per redditi superiori.

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