Perché scegliere una caldaia a consensazione per il riscaldamento domestico, quale spesa affrontare e quale utilità si ottiene
In prossimità della stagione invernale le valutazioni sulla qualità degli impianti di riscaldamento sono d’obbligo. Sia dal punto di vista strettamente economico, in termini di consumo energetico, sia da quello tecnologico, in termini di efficienza termica. In realtà le due qualità sono legate saldamente. In genere i modelli di ultima generazione sono migliori da entrambi le prospettive, gli aspetti sono strettamente legati.
Garantiscono infatti un consumo minore di combustibili e una maggiore capacità di riscaldare gli ambienti. Soprattutto se un impianto è particolarmente obsoleto o se una riparazione costa eccessivamente, la sostituzione dell’impianto va presa in seria considerazione. Tra le scelte da valutare vi è quelle della caldaia a condensazione.
La caldaia a condensazione conviene davvero?
La caldaia a condensazione valorizzano il calore dei gas di scarico che altrimenti andrebbe disperso nell’ambiente. L’impianto funziona mediante uno scambiatore di calore, nel quale l’acqua di ritorno da radiatori e termosifoni per il riscaldamento entra in contatto con i gas di scarico caldi e di conseguenza aumenta di temperatura.
Questo circuito rende la caldaia a condensazione più efficiente, ottimizzando il consumo di gas. Il funzionamento della caldaia è perfetto quando la temperatura dell’acqua di ritorno è inferiore ai 50 gradi, con un notevole scambio termico tra fumi di scarico e acqua. La caldaia può essere alimentata a gas metano o a gpl.
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I vantaggi maggiori dal punto di vista termico si hanno se la temperatura dei termosifoni non è troppo alta e se il clima è generalmente rigido e si usa spesso la caldaia. Riassumendo i vantaggi di una caldaia a condensazione sono i seguenti:
- il rendimento maggiore con funzionamento a bassa temperatura;
- l’adattamento con buon isolamento termico e termosifoni con ampia superficie;
- le detrazioni fiscali che variano dal 50 al 65, fino al 110 per cento a seconda del tipo di intervento previsto.
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Il prezzo delle caldaie a condensazioni parte dai 550 – 600 euro per gli impianti con bassa potenza fino a 24 kW, mentre per potenze fino a 32 kW il prezzo è sui 1500 – 2000 euro. I modelli più avanzati arrrivano a costare 4 – 5 mila euro. In più ci sono le spese installazione che variano molto in base al tipo di intervento.
