Mentre si discute e si attendono le linee guida del bonus da 150 euro ancora non sono stati incassati da tutti i precedenti aiuti
Molti italiani si preparano ad incassare il secondo bonus una tantum. Si tratta del bonus da 150 euro introdotto dal decreto Aiuti-ter, l’ultimo provvedimento a sostegno dei reddito contro l’inflazione voluto dal Governo Draghi. Non sono ancora state emanate le linee guida e le circolari riguardo al bonus da 150 euro che dovrebbe, tuttavia, essere erogato su pensioni e buste paga di novembre.
Intanto ci sono ancora beneficiari che attendono il pagamento del bonus da 200 euro introdotto a maggio dal primo decreto Aiuti. Infatti, ad ottobre spetta ad una serie di categoria alcune delle quali inserite con il decreto Aiuti bis. Si tratta di lavoratori stagionali, a tempo determinato con scadenza al 30 giugno, co.co.co., percettori di Naspi e DisColl, intermittenti, lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali, incaricati vendite a domicilio.
I pagamenti per queste categorie sono in programma nel mese corrente. Secondo le prime indiscrezioni i primi pagamenti arriveranno sui conti dei beneficiari tra la seconda e la terza settimana di ottobre. Infatti, l’ente sta lavorando ai pagamenti in questi giorni ma saranno prima portati a termine i pagamenti ordinari delle varie misure che ogni mese vengono erogate dall’ente.
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I percettori della Naspi riceveranno il bonus da 200 euro con un accredito a parte che arriverà dopo il pagamento dell’indennità di disoccupazione di ottobre i cui versamenti inizieranno a partire dal 12 ottobre circa, ovvero oggi. Nessuna possibilità invece che insieme al bonus da 200 euro sia accreditato anche il bonus da 150 euro.
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Per quest’ultimo, infatti, non ci sono ancora le circolari relative alle modalità di erogazione. Probabilmente saranno erogati prima i bonus da 200 euro e successivamente emanate le circolari di riferimento per il secondo bonus una tantum. Bonus che potrebbe passare a tre a dicembre in vista del decreto Aiuti quater che potrebbe essere il primo provvedimento del governo Meloni.