Modello 730, rimborso per molti studenti: come averlo

Le famiglie con figli studenti universitari a carico possono richiedere la detrazione per il canone di locazione. Come fare

agenzia delle entrate
agenzia delle entrate (Foto Ansa)

Le famiglie con figli a carico lo sanno benissimo che le spese non finiscono mai. Se da una parte quelle relative ai beni primari sono le principali, seguono a ruota quelle che invece riguardano la scuola e l’università. Tra libri, iscrizioni, tasse e il pagamento di una stanza in affitto nel caso dell’università, le spese che sotto questo punto di vista sostengono le famiglie sono davvero tante.

Proprio per questo motivo che il Governo ha disposto la possibilità di scaricare molte di queste spese a patto, però, che vengano rispettate alcune regole. A stabilire i criteri per ottenere la detrazione fiscale e conseguentemente il rimborso è l’Agenzia delle Entrate, mediante una piccola guida. Vediamo insieme come detrarre le spese relative ai canoni di locazione degli studenti fuori sede.

Modello 730, come ottenere il rimborso affitto studenti

modello 730
Modello di dichiarazione dei redditi 730 (foto Pixabay)

Per quanto riguarda la detrazione dell’importo del canone di affitto degli studenti universitari l’Agenzia delle Entrate specifica che il massimo detraibile è pari al 19% dei canoni derivanti da contratti locazione calcolato su un importo massimo di 2.633 euro. La detrazione dell’affitto riguarda varie categorie di contratto.

Parliamo di contratti di locazione stipulati o rinnovati; contratti di ospitalità; atti d’assegnazione in godimento o locazione stipulati dagli studenti con enti per il diritto allo studio, università e collegi universitari legalmente riconosciuti e con enti senza fine di lucro e cooperative.

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Ovviamente per fruire del rimborso gli studenti devono essere iscritto ad un corso di laurea presso una Università che si trova in un comune diverso da quello di residenza. L’università dovrà essere distante almeno 100 Km e comunque in una Provincia diversa. Il contratto di locazione deve avere ad oggetto immobili situati nello stesso Comune in cui ha sede l’università o in Comuni vicini.

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Per poter fruire dell’agevolazione bisogna possedere il contratto di locazione registrato e le quietanze di pagamento che indichino il pagamento tracciabile. In alternativa, la ricevuta della carta di debito o credito, copia del bollettino postale o del MAV, dei pagamenti con PagoPA. Nonché la dichiarazione sostitutiva con cui attestare i requisiti previsti dalla legge per fruire dell’agevolazione.

Se i canoni sono pagati da un familiare di cui lo studente sia fiscalmente a carico, la detrazione spetterà al familiare. Inoltre se i genitori hanno due figli a carico titolari di 2 contratti, ciascun genitore potrà fruire dell’agevolazione su un importo massimo di 2.633 euro.

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