Il problema degli ATM porta a cascata ad un rialzo delle commissioni per i correntisti. Si arriva a pagare 3 euro per transazione bancomat
Dall’inizio della spinta alla digitalizzazione dei pagamenti con il bancomat, la circolazione di denaro contante per gli acquisti e per i pagamenti in generale si è sensibilmente ridotta. Al punto che molte banche ritengono un costo insostenibile tenere attivi 24h gli sportelli ATM. Da quando poi i piani cashless governativi hanno inaugurato la propria missione, che prevedeva un rimborso del 10 per cento su ogni transazione elettronica presso punti vendita, tutti gli esercenti hanno smesso di storcere il naso per la richiesta di pagare con il bancomat anche spese esigue come un caffè.
Con il risultato che gli sportelli bancomat si sono decimati al punto che in molti paesi sono addirittura spariti. Tuttavia il denaro contante non ha smesso di perdere la propria funzione e questo meccanismo va a discapito dei correntisti.
Bancomat, perché le commissioni arrivano a 3 euro l’una
Gli sportelli ATM sono un costo ingente per le banche. A parte l’installazione della macchina, per legge ci devono essere cicli di manutenzione continua, allo scopo di evitare eventuali malfunzionamenti a danno dei correntisti. A ciò si deve aggiungere il costo della sicurezza e del lavoro dell’operatore che ricarica il denaro. Queste spese in passato venivano tamponate dai costi per le commissioni, che variano dal contratto con la banca. Specialmente se si ritira contante presso bancomat diversi dal proprio istituto di credito.
Leggi anche: Domanda successione Poste, basta un solo erede: cosa sapere
Con la scomparsa, o almeno la decimazione degli sportelli ATM, i correntisti sono spesso costretti, se hanno fretta e necessità impellente di denaro, a prelevare presso altre banche, con conseguente costo di commissione. Le commissioni per i prelievi sono stabilite da contratto, e possono variare da una cifra di 50 centesimi fino a 3 euro per ogni singolo prelievo.
Leggi anche: Molti non sanno che i nuovi postamat fanno anche questo
E quindi il mantenimento degli ATM finisce a carico dei correntisti, specialmente nelle piccole località, dove la disponibilità di sportelli bancomat è molto ridotta se non addirittura assente. Ecco perché i costi per un prelievo possono arrivare fino a 3 euro.
