Listeria e würstel, i consumatori pronti a pretendere il risarcimento

A causa dell’aumento dei casi, Codacons chiede ai cittadini coinvolti di denunciare l’azienda produttrice. Ecco cosa sta succedendo

Listeria e würstel, i consumatori chiedono il risarcimento in tribunale
Supermercato (Foto on Piman Khrutmuang on Unsplash)

I supermercati hanno abituato l’utenza a trovare un’ampia scelta di prodotti, lunga quanto sono le sollecitazioni della produzione agroalimentare e della personale ricerca del gusto da parte dei consumatori. Una ricerca che negli anni ha indotto i processi di confezionamento a produrre infinite invenzioni alimentari: ecco dunque che il formaggio si sposa con la carne, il pesce con le verdure, dando vita ai conosciutissimi prodotti composti. 

Come esito di vere e proprie, nonché complesse lavorazioni industriali, tali prodotti entrano in contatto con la sfera igienico-sanitaria dei macchinari di produzione. E accade che i primi diventino il veicolo di microbi e batteri, finanche i virus. Come stanno dimostrando i casi di meningite da Listeria, per i quali si registrano le prime vittime e un aumento dei contagiati. Dura la risposta del Codacons, impegnato a tutelare gli utenti da ulteriori contaminazioni.

Con un comunicato, infatti, l’associazione dei consumatori chiama in causa lo stabilimento veronese “Agricola Tre Valli”, presso il quale sono prodotti i würstel di carne avicola, a marchio Töbias (marchio Eurospin), Golo, Wurs, Pavo, Salchichia, AV5, Salumeo (marchio Lidl), Wudy Aia, etc. Tutti prodotti che si trovano ovunque e che oggi risultano contaminati dal batterio Listeria, un batterio “ubiquitario”, capace di sopravvivere nei cibi, quanto nel suolo, nella vegetazione e nell’acqua.

Tutto inizia con un’ispezione proprio nello stabilimento dell’azienda produttrice il 2 agosto 2022: scatta l’allarme per l’accertata presenza di una contaminazione ambientale sugli alimenti interessati e contestualmente viene lanciato un ritiro precauzionale degli stessi fino al 12 settembre. Il Ministero della Salute ha arginato il pericolo individuandolo nei lotti con scadenza compresa tra il 20/09/2022 e il 05/12/2022.

La presenza del ceppo ST 155 e i primi casi di listeriosi sono emersi dal 2020 e replicati tra dicembre 2021 e a marzo e giugno del 2022 nelle Regioni di Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Ora il Codacons chiede ai cittadini che abbiano riportato un’intossicazione a seguito del consumo degli alimenti, di denunciare e chiedere il risarcimento dei danni morali e materiali; e di mobilitarsi legalmente anche soltanto se esposti al concreto rischio sanitario.

Coloro che decideranno di agire contro l’azienda produttrice dovranno fornire la prova di acquisto/consumo. Nel frattempo il Ministero alla Salute invita i consumatori a conservare correttamente il cibo; chiede di non consumare crudi i würstel, rispettando le regole di preparazione indicate sulla confezione, le quali comportano la cottura prima del consumo.

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