Focus sull’opportunità di recuperare una cospicua somma di denaro spesa per il mutuo attraverso la dichiarazione dei redditi
![mutuo acquisto casa detrazioni interessi passivi](https://www.consumatore.com/wp-content/uploads/2022/09/acquisto-casa-41.jpg)
L’acquisto di una casa è uno degli obiettivi di vita di molte famiglie. Rappresenta un investimento sicuro e una garanzia per il futuro. Il mattone resta per i risparmiatori uno degli impeghi di capitale preferiti a lungo e a medio termine. Per realizzarlo si accede spesso a mutui e prestiti da parte banche e istituti di credito che forniscono il contante necessario per la spesa da sostenere.
Naturalmente la somma ricevuta deve essere restituita all’ente che ha concesso il mutuo. A tale cifra si aggiungono gli interessi maturati nel corso del tempo in rapporto dell’ammontare del denaro ricevuto e della durata del prestito stesso. Questi sono gli interessi passivi da pagare al creditore e rappresentanto un costo che tuttavia non può oltrepassare una determinata soglia prevista dalla legge.
Come recuperare parte delle spese sostenute per il mutuo
![mutuo acquisto casa detrazioni interessi passivi](https://www.consumatore.com/wp-content/uploads/2022/09/acquisto-casa51.jpg)
Le spese sostenute per l’accensione del mutuo possono essere detratte in sede di dichiarazione dei redditi come detrazione d’imposta, con una percentuale del 19 per cento dei costi per interessi passivi e oneri accessori. La cifra massima che si può ottenere per i mutui stipulati prima del 1993 è di 2065,83 euro.
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La detrazione degli interessi passivi può raggiungere invece i 4 mila euro per i mutui sottoscritti successivamente. Le spese per gli interessi passivi possono essere detratte solo a determinate condizioni:
- la banca che ha concesso il mutuo deve avere sede in Italia;
- il bene al quale si riferisce il credito si deve acquistare entro l’anno precedente o quello successivo alla stipula del sovvenzionamento con l’ente erogatore;
- il mutuo si deve aprire per l’acquisto della prima abitazione e l’intestatario dovrà spostarvi la residenza stabile.
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Altra possibilità di ottenere una detrazione quando il mutuo è cointestato. Le spese per gli interessi passivi e gli oneri accessori sono comunque detraibili al 19 per cento, il tetto massimo totale resta di 4 mila euro e quindi le detrazioni sono al massimo di 2000 euro a testa.