L’esenzione dal pagamento del ticket può spettare per le persone con eterminati requisiti di età e reddito
Il ticket sanitario è un contributo che i cittadini devono versare per usufruire delle prestazioni del sistema sanitario nazionale. Anche se è un prezzo fisso non molto alto, ad una certa età, e con determinate patologie, la spesa annuale può essere insostenibile. I valori ad esempio di colesterolo, glicemia, trigliceridi ed altro devono essere tenuti sotto controllo. Inoltre altre persone, anche se non anziane, a volte devono fare spesso controlli legati a patologie che sono legate alla malattia di cui soffrono.
Per questo, ad esempio, chi ha patologie che mettono a rischio la vita e che sono permanenti, come ad esempio diabete o ipertensione, possono richiedere l’esenzione sanitaria, ma in caso di convalida sarebbero esonerati dal pagamento del ticket solo per le prestazioni legate alla patologia.
Ticket sanitario, chi può richiedere l’esenzione
Invece, al di fuori di patologie specifiche, le persone anziane al di sopra dei 60 anni possono richiedere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Ma non è l’unico requisito richiesto. Ci sono due step di età, con relativi reddito idonei. Il primo sono i 60 anni. Possono fare la domanda di esenzione sanitaria coloro, che oltre ai requisiti anagrafici, abbiano la pensione minima e familiari a carico. In ogni caso il reddito del nucleo familiare non deve superare i 8.263,31 euro.
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Con un coniuge a carico la cifra sale a 11.362,05 euro. E per ogni figlio a carico il tetto massimo di reddito ha una maggiorazione di 516,46 euro. Questo tipo di esenzione è identificata con il codice E04. Mentre invece con il compimento dei 65 anni l’accesso all’esenzione dal pagamento del ticket richiede requisiti minori. Il reddito del nucleo familiare non deve superare i 36.151,98 euro l’anno. Il codice per questo tipo di esenzione è E01.
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È importante, per non pagare le prestazioni sanitarie, che il codice di esenzione sia scritto chiaramente sull’impegnativa. In caso contrario si dovrà pagare. Quindi se si ha diritto a non pagare il ticket, è bene farlo sempre presente al medico che prescrive la prestazione sanitaria.
