Poste: beffa per chi ha sottoscritto buoni fruttiferi nel 2022

Per chi ha sottoscritto buoni fruttiferi con Poste Italiane c’è una buona notizia ma anche una notizia meno buona. Vediamo di che si tratta e cosa potete fare

Buoni fruttiferi di Poste
Buoni fruttiferi di Poste (foto Adobe)

Tra le forme di investimento più sicure in assoluto ci sono i buoni fruttiferi emessi da Poste Italiane, ogni anno sono moltissimi i piccoli risparmiatori che decidono di acquistare buoni fruttiferi e avere così, alla scadenza, una piccola rendita.

Ma per chi li sottoscrive a partire da questo mese di agosto c’è una piccola e positiva sorpresa per quello che riguarda i tassi di interesse. Una buona notizia che non si estende invece a chi ha già acquistato dei buoni nei mesi precedenti.

Poste, ora conviene davvero investire nei buoni fruttiferi

tassi buoni fruttiferi
Buoni fruttiferi di Poste (foto Adobe)

Con un decreto ministeriale del 6 luglio scorso, il Governo ha deciso di contrastare l’inflazione in ogni modo possibile, andando anche a toccare i tassi di interesse. Il piccolo ritocco stavolta è stato fatto al rialzo. Il che significa che se sottoscrivete uno o più buoni con Poste ora avrete un rendimento lordo a scadenza non più dello 0,5% ma bensì del 2%. L’aumento dei tassi riguarda i buoni fruttiferi postali ordinari.

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Purtroppo, però, occorre ricordare che data la natura di questa forma di risparmio e investimento, non tutti possono beneficiare di questo aumento dei tassi. Per i buoni fruttiferi, infatti, il tasso è stabilito al momento della sottoscrizione e rimane invariato fino al termine. Questo significa che se avete sottoscritto dei buoni fruttiferi con Poste qualche mese fa il vostro rendimento arrivati a scadenza sarà comunque dello 0,5% e non del 2%. L’unico modo per avere il tasso più alto ora previsto per i buoni è quello di liquidarli immediatamente e acquistarne di nuovi.

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Ricordiamo inoltre che, a parte i buoni postali, esistono anche i buoni del Tesoro che potrebbero essere una interessante aggiunta al vostro portfolio di investimenti. A differenza dei buoni di Poste Italiane, i buoni del Tesoro hanno un valore che cambia nel tempo in base alle aste che si tengono periodicamente ed è influenzato dall’andamento del mercato secondario. Si tratta quindi di una forma di investimento un po’ più simile a ciò che succede con le azioni e le obbligazioni ma comunque in un ambiente garantito e protetto dagli scossoni più violenti.

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