Se si desidera chiudere la carta Postepay ci sono alcune procedure da effettuare ed informazioni da conoscere
La carta Postepay è un modo per depositare denaro, effettuare pagamenti o ritirare soldi dal conto con spese molto basse. A differenza del conto corrente bancario con bancomat, infatti, la Postepay ha costi più contenuti. Ci sono due tipi principali di Postepay: la standard e la evolution. La prima consente di depositare denaro, prelevarlo e pagare con il pos. La evolution possiede anche un iban, che consente di effettuare e ricevere bonifici, cosa che non si può fare con la standard.
Inoltre con la Postepay evolution si possono anche effettuare pagamenti online, con la standard no. Per chiudere una Postepay ci si deve recare ad un ufficio postale, non necessariamente quello in cui si è aperta, e richiedere la chiusura della carta, provvisti di documento d’identità e codice fiscale.
Postepay, cosa succede quando il saldo è in negativo
La carta prepagata Postepay è molto comoda anche per coloro che vogliono accreditare denaro per i figli mensilmente, arginando la possibilità di spese eccessive. Infatti la Postepay standard non può andare in rosso, cioè non può avere un saldo negativo. Quando il deposito arriva a zero non si possono più effettuare prelievi o pagamenti. Al contrario la Evolution può anche avere un saldo negativo. Questo significa che se il ngativo cresce non si possono più effettuare pagamenti, prelievi e se il pagamento delle bollette o affitto è collegato alla postepay oltre un certo limite non verranno saldati.
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Inoltre si può entrare nella lista dei cattivi pagatori, in seguito alla quale non si possono chiedere prestiti per almeno due anni. Non è una condizione auspicabile. La Postepay può essere chiusa gratuitamente, esibendo un documento d’identità che corrisponde a quello della carta prepagata, un codice fiscale ed ovviamente la Postepay.
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Se il conto della evolution è in negativo si deve pagare per chiudere la Postepay. Prima della chiusura si deve saldare la somma in negativo che il titolare della carta deve a Poste. In caso che il conto venga chiuso in positivo, la somma restante verrà restituita al titolare.
