Cartelle esattoriali, da oggi importante novità sui pagamenti

Importante novità grazie al decreto Aiuti che riguarda la rateizzazione semplificata delle somme da versare al fisco

Cartelle esattoriali (Foto Pixabay)

La ripresa delle attività economiche e sociali, ormai tornate alla normalità da alcuni mesi, coincide anche con la ripresa della macchina burocratica e amministrativa. La convivenza con il virus, che non è sparito, è ormai assodata e per i contribuenti sono ripresi anche gli obblighi fiscali connessi alle attività svolte.

Nello stesso tempo sono riprese anche le azioni della pubblica amministrazione e degli organi preposti per i contribuenti colti in difetto. Negli ultimi mesi, infatti, sono state spedite circa 2,5 milioni di cartelle esattoriali dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla pandemia.

Cartelle, esteso il tetto massimo per la rateizzazione semplificata

Cartelle esattoriali (Foto Pixabay)

Il decreto Aiuti è intervenuto in soccorso dei contribuenti che devono allo Statto somme più ingenti. Infatti, a partire da oggi è stata estesa la semplificazione della rateizzazione del debito per somme che arrivano fino a 120.000 euro. La procedura semplificata permette di ottenere la rateizzazione senza dover presentare ulteriori documentazioni per giustificare le rate.

Leggi anche: False voci dichiarate in busta paga: come si può agire

Inoltre, la procedura semplificata prevede rate lunghe anche fino a sei anni. Un’agevolazione importante per coloro che vogliono rimettersi in regola con il fisco cercando di rendere i pagamenti sostenibili. La soglia precedente per la rateizzazione semplificata era di 60.000 euro.

Leggi anche: Cartelle esattoriali, come uscirne senza pagare: un modo c’è

E’ stata, quindi, raddoppiata la sogli dal decreto Aiuti. Per accedere alla rateizzazione basta entrare nel sito dell’Agenzia delle entrate riscossioni, individuare la cartella da rateizzare e effettuare la richiesta anche direttamente online. E’ possibile accedere direttamente al portale dell’Agenzia delle entrate riscossioni con lo Spid o con la carta d’identità elettronica Cie.

Cambiati anche i termini di scadenza. Infatti, fino al mancato pagamento di 7 rate non decade la procedura di rateizzazione della cartella esattoriale. In precedenza il limite era fissato in 4 rate. Quindi alla quinta rata non pagata si perdeva il beneficio della rateizzazione mentre oggi bisogna arrivare ad 8.

Le cartelle esattoriali sono gli strumenti attraverso i quali la pubblica amministrazione notifica l’scrizione a ruolo. Attraverso il ruolo si permette all’amministrazione pubblica di ottenere coattivamente le somme dovute e non erogate dal contribuente come accade, ad esempio, con i pignoramenti.

Impostazioni privacy