Mascherine Ffp2, quando bisognerà ancora indossarle

Alcune persone dovranno continuare ad indossare le mascherine Ffp2: ecco chi sono ed il motivo della scelta del governo

mascherine Ffp2
mascherine Ffp2 (Foto Adobe)

La mascherine ci hanno accompagnato assiduamente durante i due anni in cui la pandemia da Covid -19 era in fase acuta. Lockdown, distanziamento e mascherine entreranno a far parte, sfortunatamente della storia. Le varie limitazioni imposte dal governo per combattere il virus hanno poi iniziato a diradarsi a partire dallo scorso 31 marzo.

I dispositivi di protezione individuale sono stati così tolti prima all’aperto, poi nei luoghi chiusi dove comunque sono sempre raccomandate in casi di assembramento. Alcune categorie di persone, però, dovranno continuare ad indossare le mascherine Ffp2 per una scelta presa da governo e parti sociali.

Mascherine Ffp2: la decisione sui lavoratori privati

mascherine Ffp2
mascherine Ffp2 (Foto Adobe)

L’uso delle mascherine Ffp2 dovrebbe restare nei luoghi di lavoro privato così come dovrebbe restare la misurazione della temperatura all’ingresso. Ad indicare queste novità è una bozza di aggiornamento delle misure di contrasto al virus che il governo condividerà a breve con le parte sociali. Inoltre resta anche la possibilità di lavoro in smart working per i più fragili.

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La motivazione per cui le mascherine Ffp2 dovranno continuare ad essere indossate da questa categoria di lavoratori è, ovviamente, per la tutela dei lavoratori stessi ai fini della prevenzione del contagio, soprattutto in ambienti chiusi o dove il distanziamento è pressoché impossibile. Le mascherine Ffp2 saranno garantite dallo stesso datore di lavoro ai suoi dipendenti.

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Sarà sempre il datore di lavoro ad individuare particolari gruppi di lavoratori a cui fornire le mascherine. Corsia preferenziale per i soggetti fragili sulla base di valutazioni del medico competente. Come detto, poi, questi lavoratori dovranno anche farsi misurare la temperatura prima di iniziare il proprio turno di lavoro.

La temperatura corporea non dovrà superare i 37.5 °C ed il lavoratore con la febbre dovrà comunicarlo subito al datore di lavoro. Queste regole valgono poi anche per i lavoratori esterni come quelli che in appalto. Infine ad ogni fine turno lavorativo è prevista la sanificazione dei locali e delle postazioni di lavoro oltre che ingressi ed uscite scaglionata e ventilazione continua dei locali.

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