Eticar, l’assicurazione Rc auto di sostegno al consumo critico

Dall’iniziativa di CAES, la sostenibilità ambientale sposa la responsabilità degli automobilisti, entrando eticamente nei premi. Il modello

Eticar, l'assicurazione Rc auto di sostegno al consumo critico
Auto elettrica (Foto Andrew Roberts on Unsplash)

Che lo spreco delle risorse del pianeta (o il prelievo sconsiderato) è una realtà pesantemente riconosciuta e al contempo celata dalla demagogia di taluni sistemi di potere. A contrasto di un modello di sfruttamento a cui – sembra – dobbiamo rassegnarci, non mancano, per fortuna, modelli etici concernenti lo sfruttamento sostenibile delle risorse e dei territori.

Molte organizzazioni sono impegnate a livello globale nel far fronte all’estremizzazione culturale del consumo che mangiando ampi spazi di natura incontaminata, come sta avvelenando e sconquassando il clima. Si osserva pertanto un tentativo di cambiare rotta sul piano produttivo; ma è francamente rarissimo venire a conoscenza di un modello assicurativo sostenibile dell’auto.

Si tratta dell’iniziativa Eticar, elaborata da CAES Italia (Consorzio Assicurative Etico e Solidale) e Gruppo ASSIMOCO: una polizza di Responsabilità Civile Auto che si rivolge direttamente al mondo dell’Economia solidale, in chiave precipuamente di consumo critico. Trova massima espressione la vocazione mutualistica, eccezionalmente inserita in un contesto (quello delle compagnie RCA) che predilige il criterio della segmentazione.

Al contrario, Eticar ha ridotto le categorie tariffarie del mondo RC Auto a 13 segmentazioni, rispetto alle 110 presenti in Italia, oltretutto altamente discriminatorie da regione a regione. Tariffe più eque, dunque; ma non solo. Quando il rapporto tra sinistri e premi lo consente, una parte del premio viene restituito in qualità di contributo agli assicurati; perché convincendo più automobilisti a sottoscrivere la polizza, più si avrà un comportamento virtuoso e più saranno i vantaggi che ne deriveranno.

Tale equazione supporta una guida “critica” che a sua volta si trasforma in sostegno economico a favore della circolarità del consumo critico. La polizza Eticar non è stipulabile per moto, ciclomotori ed automezzi aziendali, ma soltanto per l’automobile di famiglia. Tra le realtà assicurate che hanno aderito come soci, vi troviamo: il mondo GAS, Amnesty International e Banca del Tempo; gli stessi partecipano nel ruolo di commissione per i lavori   di miglioramento del Progetto.

Nell’ambito dei soggetti fisici, la polizza assicurativa tiene conto dei chilometri percorsi all’anno; come strumento di una realtà fondante sul principio di mutualità, considera anche altri parametri: pensiamo all’adesione, da parte dell’assicurato, alla mobilità sostenibile a 360° (car sharing, abbonamento annuale ai mezzi pubblici in corso di validità, ad esempio); quest’ultima prevede uno sconto del 15% sulla garanzia civile. Per richiedere un preventivo, è sufficiente collegarsi al sito Eticar.

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