Bancomat e fisco, prelevare più del proprio stipendio è un problema?

Il prelievo bancomat non è un’operazione particolarmente attenzionata dal fisco. Tuttavia è bene non superare una determinata cifra

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Bancomat (Foto Pixabay)

Prelevare denaro presso gli sportelli bancomat è un’operazione che negli anni si è ridotta notevolmente. Grazie all’accelerazione delle transazioni digitali, sempre meno persone portano nel portafogli una grande quantità di denaro cash. E di conseguenza ritirano molto meno al bancomat. Gli istituti di credito negli ultimi due anni hanno dimezzato le filiali con lo sportello bancomat, al punto che in alcuni paesi italiani non ce ne sono affatto.

Questo perché gli alti costi di manutenzione e gestione non vengono compensati dalla frequenza dei clienti. L’introito per le banche è pricipalmente la commissione che viene pagata dai clienti se prevista dal conto corrente. Il prelievo bancomat può essere attenzionato dal fisco, per eccesso di denaro contanti in circolazione e nelle mani di una sola persona. Questi controlli vengono effettuati per evitare l’evasione fiscale ed il riciclaggio di enaro sporco.

Bancomat, sopra quale cifra scattano i controlli per i prelievi

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Bancomat (Foto Pixabay)

Il fisco e la Guardia di Finanza tengono sotto controllo le operazioni bancomat per evitare che si verifichino illeciti. Il denaro contante, non tracciato, può essere utilizzato per qualunque scopo. A tal fine sono state introdotte delle strette anche sui pagamenti. Fino al 2023 si potranno pagare in contanti acquisti fino a 1.999 euro. Da gennaio 2023 la cifra sarà dimezzata, ed il limite sarà 999 euro.

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I versamenti bancomat sono sotto i riflettori del fisco e delle Fiamme Gialle. Non esistono limiti, ma se mensilmente sono copiosi e con cadenza regolare, le autorità sono autorizzate a compararli con le attività ad esempio commerciali ed a chiedere una giustificazione per la provenienza del denaro.

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Anche i prelievi bancomat, anche se meno in vista, hanno un limite che è bene non superare. Anche se lo stipendio mensile è di decine di migliaia di euro, è bene non ritirare al bancomat una cifra superiore ai 10.000 euro mensili. Se si supera questo tetto, la banca sarà autorizzata a segnalare la questione al fisco, ed il correntista dovrà giustificare il prelievo di tale somma. Nel caso sia servita per i lavori di casa pagati in contanti, è bene conservare la fattura.

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