Benzina e diesel, cosa accadrà a chi avrà queste auto dal 2035?

A partire dal 2035 le auto a benzina e diesel non potranno più circolare. Ma cosa accade a chi ha ancora queste auto per quell’anno? 

auto benzina
auto benzina(Foto Pixabay)

Le auto a benzina e diesel e con motori a combustione interna dovranno sparire dal mercato europeo a partire dal 2035. A deciderlo è il Parlamento Europeo che ha approvato lo stop a questo tipo di auto per combattere il cambiamento climatico. La decisione rientra nel progetto Fit for 55: l’obiettivo è ridurre le emissioni di CO2 dell’Unione europea del 55% entro il 2030 e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

L’Unione Europea è infatti la terza produttrice mondiale di anidride carbonica e solo le automobili rappresentano il 12% di tutte le emissioni. La decisione rientra quindi in una azione volta a contrastare il cambiamento climatico e ha visto 339 voti favorevoli dalla Commissione europea, 240 contrari e 24 astenuti. Ma cosa accade a chi avrà una macchina a benzina o diesel nel 2035?

Auto, dal 2035 stop a quelle a benzina e diesel

Auto (Foto Pixabay)
Auto (Foto Pixabay)

Le maggiori emissioni di Co2 in Unione Europea riguardano l’intero settore dei trasporti: settore automobilistico e trasporto su strada, insieme, contribuiscono a circa il 20,4% di emissioni totali di anidride carbonica in tutti gli stati membri. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che diventerà realtà nei prossimi anni.

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Dal 2035, quindi, in tutta la UE si potranno vendere solo auto e furgoni a zero emissioni e quindi con motori 100% elettrici o ad idrogeno. Ovviamente il piano di riduzione delle emissioni sarà graduale: il primo obiettivo è la riduzione delle emissioni medie delle auto del 55% entro il 2029 e del 100% nel 2035 rispetto i livelli del 2021.

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Per quanto riguarda invece i furgoni gli obiettivi di riduzione sono del 50% nel 2029 e del 100% nel 2035. Dal 2035, dunque, tutte le auto ed i furgoni di nuova immatricolazione dovranno produrre zero emissioni di anidride carbonica. Un emendamento, detto “Salva Ferrari”, prevede una deroga per i piccoli produttori di auto e furgoni (da 1000 a 10mila l’anno) fino al 2036.

Ma cosa accade a coloro che nel 2035 hanno ancora una auto a benzina o diesel? Praticamente nulla dal momento che i veicoli già immatricolati alla data del 2035 potranno circolare liberamente fino a fine vita. Il divieto infatti riguarda solo i mezzi di nuova produzione e non quelli già in circolazione.

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