Può capitare di perdere il bagaglio in aeroporto, sia per responsabilità propria che della compagnia aerea. Cosa fare
Perdere il bagaglio in aeroporto è uno degli incubi peggiori dei viaggiatori. Trovarsi in un Paese straniero senza i propri effetti personali e senza abiti fa iniziare la vacanza con il piede sbagliato. Ed è un’eventualità che è meglio prevenire. Per ridurre il rischio che il bagaglio venga perso si possono attuare dei semplici trucchi. Innanzitutto renderlo identificabile, attraverso una targhetta con il proprio nome ed indirizzo. Aumentano le probabilità di perdita del bagaglio se tra un aereo e l’altro i tempi per la coincidenza sono molto stretti. Se tra un aereo e l’altro passa troppo poco tempo, il bagaglio prenderà il volo successivo.
Sempre nel caso di un volo multiscalo, si può chiedere in aroporto se la propria valigia è davvero stata imbarcata sul volo corretto. Può sembrare una premura eccessiva, ma non è infrequente che venga caricata sul volo sbagliato ed arrivi alla giusta destinazione solo molti giorni dopo.
Nel caso in cui si perda il bagaglio innanzitutto si deve mantenere la calma. I motivi principali possono essere tre:
A questo punto si dovrà contattare la compagnia aerea con cui si è effettuato l’ultimo volo e compilare un modulo per la richiesta di ritrovamento del bagaglio, completa di indirizzo di residenza ed anche del luogo in cui si soggiornerà in vacanza. E’ un documento di reclamo a tutti gli effetti, che può anche comportare un rimborso economico da parte della compagnia aerea per i disagi subiti.
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Se entro 21 giorni dalla compilazione del modulo non si hanno notizie della valigia, si dovrà compilare un altro modulo, questa volta di smarrimento. La compagnia aerea potrà chiedere il contenuto dettagliato del bagaglio. A questo punto, se previsto, arriverà un risarcimento abbondante, che mediamente si aggira intorno ai 1.500 dollari.