Busta paga, dove vedere la quota mensile del TFR

Districarsi nelle informazioni contenute nella busta paga non è sempre agevole. Vediamo come individuare la quota mensile del TFR

Busta paga
Busta paga (Foto Pixabay)

Il cedolino, o busta paga, è il modulo riassuntivo nel quale è indicata la somma percepita dal lavoratore per un determinarto periodo. Vi sono esposte varie voci tra cui ferie, permessi, trattenute fiscali, dati previdenziali. Si può dire che i dati presenti evidenziano fondamentalmente i rapporti esistenti tra il datore di lavoro, il fisco, gli enti previdenziali e il lavoratore. Solitamente la busta paga è composta di sezioni distinte con elementi ben precisi.

Graficamente queste sono tre: la parte alta, il corpo e la parte bassa. Nella parte alta si trovano i dati dell’azienda (codice fiscale, posizione INPS, posizione INAIL, indirizzo). Quelli del  lavoratore (cognome, nome, data di nascita, codice fiscale, numero di matricola aziendale, qualifica, giorni retribuiti, data di assunzione e di cessazione del rapporto). Il corpo contiene le parti che formano la retribuzione mensile (paga base, ritenute, permessi, ferie godute, scatti di indennità, straordinari).

Busta paga, dov’è collocato il trattamento di fine rapporto?

busta paga
Busta paga (Foto Pixabay)

Nella parte bassa troviamo i dati previdenziali del lavoratore (imponibile previdenziale e totale contributi), i dati fiscali (imponibile fiscale, imposta lorda e netta IRPEF, detrazioni d’imposta, totale trattenute e addizionali IRPEF), il trattamento di fine rapporto, o TFR, e lo stipendio netto.  Questo è la somma percepita dal lavoratore, calcolata sottraendo dalla retribuzione lorda gli oneri sociali e le trattenute fiscali a carico del dipendente.

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Il trattamento di fine rapporto, o TFR,  si colloca dunque nella parte bassa della busta paga. Il dipendente lo riceve quando il rapporto di lavoro termina per qualunque causa (dimissioni, scadenza contratto e licenziamento). Nel cedolino troviamo la cifra maturata nel mese e quella accantonata progressivamente nell’anno. Nella casella fondo TFR al 31/12 la busta paga indica quanto del TFR sia maturato nell’anno precedente.

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Nella parte bassa possiamo leggere altre informazioni utili: la retribuzione utile al calcolo del TFR, la quota anno TFR, TFR a Fondi, TFR a QuIR, anticipi. Ricordiamo infine che hanno diritto al TFR tutti i lavoratori subordinati pubblici o privati, assunti con un contratto a tempo indeterminato o determinato, compresi quelli part time.

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