Reddito di cittadinanza, ecco perché non arriva l’assegno unico

L’ultima settimana di maggio porta con sé una ondata di pagamenti da parte dell’INPS tra cui Reddito di Cittadinanza ed Assegno Unico

Reddito di Cittadinanza
Reddito di Cittadinanza (Foto Adobe)

Il mese di maggio fino ad ora non è stato molto fortunato per i percettori del Reddito di Cittadinanza che hanno fatto i conti con un “blocco temporaneo” degli accrediti che si è verificato a metà mese. L’INPS aveva infatti consentito i pagamenti l’11 maggio ma Poste Italiane aveva ritardato gli accrediti che sono poi arrivati tra il 16 ed il 17 maggio.

Le ricariche per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza dovrebbero arrivare il 27 maggio dal momento che le lavorazioni sono previste a partire dal 25 maggio. Come ben sappiamo anche i beneficiari del Reddito di Cittadinanza hanno diritto all’Assegno Unico Universale ma per ora non tutti l’hanno ricevuto. Vediamo insieme il motivo.

Reddito di Cittadinanza ed Assegno Unico: il motivo del ritardo

Reddito di cittadinanza assegno unico
Reddito di cittadinanza (Foto Pixabay)

Come ben sappiamo a partire dal 1° marzo è entrato il vigore l‘Assegno Unico Universale, una misura voluta dal governo Draghi per aiutare le famiglie con figli a carico con meno di 21 anni e senza limiti di età per quanto riguarda i figli che presentano una qualche disabilità. L’Assegno Unico ha inglobato vari bonus presenti fino a quel momento nelle buste paga degli italiani come il Bonus bebè, il Bonus mamma domani e gli Assegno al nucleo familiare.

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A differenza dei bonus precedenti che erano inseriti in busta paga, per quanto riguarda invece l’Assegno Unico questo arriva direttamente sul conto corrente dell’intestatario che, in sede di domanda, ha inserito il proprio codice IBAN. Come detto, a ricevere l’Assegno Unico sono anche i percettori del Reddito di Cittadinanza che ricevono l’importo direttamente sulla carta.

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In settimana sono attese nuove ricariche con date diverse anche se, con molta probabilità, gli assegni saranno erogati il 27 maggio. Non tutti i percettori del reddito, però, hanno ricevuto l’Assegno Unico per il mese di maggio. Tutto rinviato agli ultimi giorni del mese per i beneficiari di Rdc che già hanno avuto il primo accredito tra fine aprile e gli inizi di maggio.

Per quanto riguarda questi beneficiari che ancora non hanno ricevuto nessun pagamento dell’Assegno Unico a partire dal mese di marzo, il motivo è che o i controlli sono ancora in corso o non hanno ancora inviato il Modello RdC-Com/AU. Si tratta, lo ricordiamo, di un modello integrativo della domanda reddito di cittadinanza, per comunicare l’attività di lavoro subordinato o autonomo ed i redditi di tali prestazioni non interamente rilevabili nella dichiarazione Isee.

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