Canone+Rai%3A+chi+ha+queste+patologie+pu%C3%B2+non+pagarlo
consumatorecom
/2022/05/22/canone-rai-patologie-tasse/amp/
Notizie

Canone Rai: chi ha queste patologie può non pagarlo

Il canone Rai è il tributo dovuto per il possesso di un apparecchio dotato di sintonizzatore. Esistono casi di esenzione

Canone Rai (foto Adobe)

Il canone Rai è il tributo dovuto per il possesso di televisori o qualsiasi apparecchi dotati di sintonizzatore. Formalmente si tratta di un’imposta ma è una sorta di tassa implicita. Infatti, in via informale non è altro che un esborso chiesto ai cittadini come contropartita per il servizio reso dalla tv statale.

Il canone Rai si paga da sei anni in allegato alla bolletta dell’energia elettrica. Il costo è di 90 euro annui suddivisi sulle prime cinque bollette elettriche dell’anno solare per un totale di cinque rate da 18 euro. Esistono dei casi di esenzione specifici. Tra questi c’è anche il caso di persone affette da patologie.

Legge 104, cosa accade con il canone Rai

Canone Rai (foto Adobe)

Nello specifico caso, non esiste una tutela particolare per coloro che rientrano nei casi di patologie rientranti nella legge 104. Tra le agevolazioni dovute a coloro che rientrano in queste categorie, infatti, non c’è l’esenzione dal canone Rai. Tuttavia, è previsto un caso in cui costoro non sono tenuti a pagare il canone.

Leggi anche: Canone Rai, chi ha il Reddito di cittadinanza può non pagare?

Si tratta del caso in cui persone affette da patologie che rientrano nei casi di tutela della legge 104 e che spostano la loro residenza nelle case i riposo. Questo è l’unico caso in cui coloro che sono affetti da patologie che rientrano nella tutela prevista dalla legge 104 non hanno l’obbligo di pagare il canone Rai.

Leggi anche: Imu, lo sapevi? Se la cifra è questa non va pagata

Inoltre, qualora si verificasse questa ipotesi è necessario in ogni caso inviare la disdetta all’Agenzia delle Entrate utilizzando l’apposito modulo. Infatti, l’esenzione non cade in automatico neanche per i casi di disabili che si trasferiscono in case di riposo. E’ necessario sempre che sia il cittadino a dover comunicare la causa di esenzione.

E’ possibile, così, inviare la disdetta tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate alla Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. La disdetta può essere inviata dal richiedente anche utilizzando l’indirizzo PEC, la posta elettronica certificata.

Pubblicato da
Marcello Pelillo