Netflix, clamorosa novità: cosa si valuta

La notizia arriva dal New York Times. Se confermata, ci saranno novità poco piacevoli per gli utenti affezionati Netflix

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Netflix (Foto Adobe)

La crisi che Netflix sta affrontando è nota a tutti. Dopo il boom di abbonamenti tra il lockdown ed i periodi successivi la piattaforma streaming un tempo leader del settore, ha registrato nel 2021 e 2022 un calo di abbonati davvero notevole, al punto da riflettere se optare su decisioni drastiche. Sì, perché una delle problematiche più discusse è la condivisione degli abbonamenti tra più persone e tra più device, che sulla carta non sarebbe possibile, ma che è stata tollerata finora.

Netflix ha fatto “orecchie da mercante” crogiolandosi sugli allori dei milioni e milioni di abbonamenti in tutto il mondo. E nel 2020 era un lusso che poteva permettersi. Ora non più. Oltretutto i competitors come Prime e Disney Plus si stanno rapidamente facendo strada e minacciando la leadership di Netflix. Per questo il colosso dello streaming, secondo il New York Times, sta valutando delle soluzioni alternative per portare maggiori clienti dalla propria parte.

Netflix, cosa potrebbe cambiare per gli utenti

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Netflix (Foto Youtube)

Secondo il quotidiano newyorkese, il colosso dello streaming potrebbe inserire una nuova formula di abbonamento, meno costoso. Il problema è che a compensare i ricavi ci sarebbero le sponsorizzazioni, che entrerebbero fastidiosamente ne contenuti multimediali. Di conseguenza, per gli utenti ormai abituati a non avere interruzioni pubblicitarie, questo potrebbe essere un brutto colpo. La notizia non è stata confermata da fonti ufficiali, ma di sicuro Netflix sta cercando soluzioni per portare a sé una platea di abbonati più estesa.

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Dall’altro canto, in alcuni Paesi, o per alcuni utenti, la condivisione dell’account Netflix non è più possibile. La spinta è finalizzata ad aumentare gli abbonamenti, ma non è detto che gli utenti, delusi, passino dall’altra parte del muro scegliendo altre piattaforme streaming. La competizione è dura. Reed Hastings, amministratore delegato di Netflix ha confidato che “quando stavamo crescendo velocemente, non era una priorità lavorare sulla condivisione dell’account. Ora invece ci stiamo lavorando sodo”.

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