Mutuo: lo puoi ottenere anche se guadagni 800 euro al mese

Ecco quanto ottenere di mutuo dalla propria banca, anche percependo uno stipendio non troppo alto. Vediamo i dettagli

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Mutuo (Foto Adobe)

Oggigiorno, in considerazione di ciò che sta avvenendo nel mondo, non è affatto facile investire con entusiasmo e determinazione sul proprio futuro, anche perché gli eventi sono costituiscono degli. agenti esterni che non possono non influire sulle nostre scelte. Scelte che vanno comunque prese, in quanto è giunto il momento di compiere, oppure sono progetti non più procrastinabili.

Se si ha in mente di acquistare una casa, realizzando dunque il proprio desiderio (se si tratta del primo acquisto) di autonomia, non si può non aver valutato la portata delle tutele da dimostrare alla banca ed esser coperti da buone e solide garanzie. Pertanto, rispetto alla personale tenuta finanziaria, la richiesta di un mutuo deve far seguito altresì al necessario monitoraggio dei tassi d’interesse, cercando di ottenere la soluzione più conveniente possibile.

Mutuo: quant’è l’importo totale del mutuo se si guadagna 800 euro al mese?

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Mutuo (Foto Adobe)

Di questi tempi, dove molte professioni non comportano purtroppo stipendi particolarmente remunerativi, si potrebbe concludere che un eventuale giovane lavoratore non potrà mai accedere a un mutuo. In verità, vi sono diverse soluzioni per ottenerne uno, ma in ogni caso oggi bastano anche una remunerazione mensile pari a 800 euro per arrivare a un buon prestito.

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Consideriamo un profilo medio relativo alla domanda del prestito: mutuo a 30 anni; reddito stabile del richiedente; rapporto rata reddito non superiore al 30-35%; garanzia generalmente rappresentata dall’ipoteca stessa della casa. Nella valutazione dell’istituto di credito, una posizione lavorativa certa e stabile è un elemento essenziale, includendo la titolarità della partita iva, purché aperta da tre anni.

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Oltre al reddito, si valuta anche l’età del richiedente, in quanto nella maggioranza degli istituti entro il compimento dei 75-80 anni, bisogna aver estinto il finanziamento. La rata del mutuo non deve superare un terzo del reddito mensile del richiedente, quindi, con lo stipendio mensile base di un dipendente privato, circa 800-900 euro, la rata ammonta all’incirca a 270 euro, la quale, moltiplicata per le mensilità dei trent’anni che si hanno davanti, il mutuo massimo richiedibile è di 97.200 euro.

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