Cessione credito, doppia novità dal 1 maggio: cosa cambia

La cessione del cedito funzionale al Superbonus sta per subire delle modifiche. Alcune in sesnso estensivo, altre in direzione restrittiva

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Cessione credito (Foto Adobe)

La cessione del credito negli ultimi anni ha aumentato esponenzialmente i beneficiari grazie al Superbonus. Il bonus di efficientamento energetico, con un rimborso del 10% superiore all’investimento, ha fatto sì che molti condomini approfittassero di questa opportunità. Il problema della liquidità necessaria per lavori così importanti, il cui importo si sarebbe recuperato nell’arco di diversi anni, è stato risolto dalla cessione del credito.

Le banche, gli istituti di credito, acquisiscono il credito del superbonus a fronte di un prestito per fare i lavori, e recuperano nel tempo quel 10% in più. I condomini, dalla loro parte, riescono a fare i lavori gratuitamente. Ma le regole sulla cessione del credito negli anni sono cambiate, adattandosi alle esigenze che in fase sperimentale non si erano notate.

Cessione del credito, cosa sta per cambiare

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Cessione del credito (Foto Adobe)

Si attende il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che introduce cambiamenti alla cessione del cedito al decorrere del 1° maggio 2022. Il 29 aprile è stata una scadenza importante per l’invio delle comunicazioni. Passata questa data, dal 1° maggio ogni operazione di cessione successiva alla prima sarà identificata da un codice specifico, chiamato “bollino blu”, che ne permette il conteggio ed il tracciamento dei trasferimenti.

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Sempre dal primo maggio ci sarà lo stop al frazionamento dei crediti. In pratica i crediti che derivano dagli sconti in fattura non potranno essere trasferiti parzialmente. Queste sono le restrizioni inserite rispetto alle regole precedenti. Allo stesso tempo, il decreto, che deve ancora essere mutuato ufficialmente in regolamenti da inserire sul portale dell’Agenzia delle Entrate, prevede anche delle possibilità ulteriori rispetto al passato.

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Ad esempio è concessa alle banche la facoltà di offrire una quarta cessione del credito, dopo che si sono esauriti i due trasferimenti successivi al primo e sotto controllo. Queste le principali novità sulla cessione del credito in vigore dal primo maggio, che andrà necessariamente a modificare anche le modalità di ottenimento dei bonus casa e de Superbonus.

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