Sigarette, quanto spende in media un fumatore ogni anno?

Le sigarette nuociono alla salute ed al portafogli. Calcolare la spesa annuale per il vizio del fumo potrebbe essere un incentivo a smettere

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Sigarette (Foto Unsplash)

I danni causati dal tabagismo progressivamente nei decenni sono emersi. I media hanno iniziato timidamente a pubblicare ricerche scientifiche, ed il cinema ha smesso di creare stereotipi maschili e femminili con la sigaretta in bocca. Poi è subentrato lo stop alle sponsorizzazioni ed alle pubblicità, che ha creato un’ulteriore conferma che l’opinione pubblica ed anche istituzionale si stava spostando sempre più verso la salute e meno in favore del commercio.

Per ultimo, ma ormai da quasi venti anni, in Italia è subentrato il veto di fumare nei locali pubblici al chiuso. Un bel passo avanti. Nonostante tutti gli sforzi, comprese le immagini quasi da film horror presenti sui pacchetti di sigarette, il consumo di sigarette continua ad essere alto. Gli stereotipi sul fumo sono cambiati, ed infatti i giovani e giovanissimi sono meno portati rispetto al passato a farne uso.

Sigarette, il costo medio del vizio

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Sigarette (Foto Unsplash)

Esistono centri gratuiti per uscire dal tabagismo, o anche terapie psicologiche mirate. Ma la forza di volontà rimane il motore primario, e chi decide di smettere di fumare deve avere una forte motivazione. Se quella della compromissione della salute non fosse un incentivo sufficiente, si potrebbe tentare calcolando la spesa media annuale di un tabagista.

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Consideriamo un pacchetto di sigarette al prezzo di 5 euro l’uno. Un fumatore medio, secondo le statistiche, fuma circa 14 sigarette al giorno, che equivalgono più o meno a 5.000 sigarette l’anno, pari a 250 pacchetti. Di conseguenza il costo annuo per il vizio del fumo è di 1.250 euro. Se nella vita un fumatore porta avanti il vizio per circa 30 anni, il costo totale per le sigarette sarà di 37.500 euro. Una bella somma che si potrebbe investire in attività più proficue.

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In definitiva il fumo fa male ed è poco economico. Ovviamente è una considerazione che esula dal concetto di vizio, che di per sé ha il valore della dipendenza che lo porta avanti. Chi è determinato a smettere di fumare non si crei scrupoli nel cercare supporto esterno. Chiedere aiuto nei casi di dipendenza è un segno di forza, non di debolezza.

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