Il reddito di cittadinanza è lo strumento di sostegno alla lotta alla povertà. Non tutti gli altri strumenti previsti sono cumulabili
Il reddito di cittadinanza è lo strumento di sostegno alla lotta alla povertà in vigore in Italia dal 2019. Si tratta di un accredito su una apposita carta di pagamento digitale predisposta. La carta può essere utilizzata soltanto per l’acquisto di determinati beni o servizi come alimentari, farmaci, bollette delle utenze.
L’importo minimo è assimilato alla soglia di povertà individuata dalle istituzioni dell’Unione europea. Questa equivale a 780 euro mensili per ogni individuo. In Italia l’importo minimo previsto per la ricarica della carta è di 500 euro mensili ai quali si possono aggiungere 280 euro a copertura dell’eventuali affitto dell’abitazione principale.
Reddito di cittadinanza e ticket sanitario, cosa si prevede
Non tutti gli strumenti di sostegno spendibili sul territorio italiano possono essere percepiti se si beneficia del reddito di cittadinanza. Tra quelli che spettano c’è l’esenzione del ticket sanitario. Infatti, per il caso dei percettori del reddito di cittadinanza, il livello di ticket previsto è equiparato a coloro che si trovano in stato di disoccupazione.
Leggi anche: INPS, quanti anni di contributi servono per la pensione?
Per l’esenzione dal ticket sanitario è necessario, però, che siano presenti delle condizioni quando già si percepisce il reddito di cittadinanza in famiglia. Intanto è necessario essere disoccupati. Inoltre, non bisogna superare il reddito Isee di 8.263,31 per quanto riguarda il singolo individuo.
Leggi anche: Mascherine, il Governo ha deciso: cosa cambia dal 1 maggio
In caso di una coppia di coniugi l’Isee non deve superare la soglia di 11.262,05. Per ogni figlio a carico, poi, alla soglia massima Isee bisogna aggiungere il valore di 516,46. I percettori del reddito di cittadinanza rientrano nella categoria E02 del ticket sanitario. Esistono quattro categorie previste.
La categoria E01 per i cittadini di età inferiore a sei anni e superiore a sessantacinque anni, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro. La categoria E02, riguarda, come già indicato, i disoccupati e loro familiari a carico appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro.
Questo poi è incrementato fino a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. La categoria E03, i titolari di pensioni sociali mentre la E04 si riferisce ai titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito annuo complessivo inferiore a 8.263,31 euro.
