Bancomat, arrivano le sanzioni: chi riceverà la stangata

Brutte notizie in arrivo per molti italiani: ecco chi si ritroverà una multa a sorpresa a causa del bancomat 

bancomat apple pay
Pos (foto Adobe)

Il Governo è intenzionato ad alzare il tiro per la lotta all’evasione. Previsto un decreto semplificazioni che metterà in pratica nuovi interventi e anticiperà alcuni provvedimenti che erano già previsti. L’obiettivo del Governo, infatti, è quello di ridurre l’evasione fiscale del 40% entro il 2026.

La data coincide non casualmente con la fine del Pnrr, piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta degli investimenti previsti dall’Unione europea per rilanciare l’economia dei paesi membri colpiti dalla pandemia. Entro quella data, infatti, l’Italia dovrà arrivare con dei parametri migliori e un Pil più alto.

Pagamenti con il Pos, arrivano le sanzioni

Sanzioni in arrivo (Foto Adobe)

Un modo per alzare il Prodotto interno lordo è quello di far emergere la ricchezza prodotta ma sconosciuta alle istituzioni. L’obiettivo per il 2023 è ridurre l’evasione del 5% per poi aumentare gradualmente. Per quanto riguarda gli interventi a breve, si anticiperà la sanzione in caso di rifiuto di utilizzo del Pos presso esercenti e professionisti.

Leggi anche: Bancomat, controlli sui prelievi per chi fa questo lavoro

L’obbligo di accettare pagamenti digitali esiste già dal 2014 per le attività commerciali e i professionisti. Tuttavia, non era ancora stata introdotta una sanzione. A partire dal 30 giugno 2022 arriva la multa per l’esercente o il professionista in caso di rifiuto. La sanzione, infatti, prevede una base di 30 euro per ogni pagamento digitale omesso.

Leggi anche: Comprare casa a meno di 50.000 euro: come fare

In aggiunta, ci sarà l’ulteriore 4% calcolato sull’importo del pagamento rifiutato attraverso lo strumento digitale. Ulteriore provvedimento a carico degli esercenti sarà la mappatura degli utilizzatori delle carte di credito. Partirà l’obbligo per i gestori delle transazioni e per gli intermediari di comunicare all’Agenzia delle Entrate tutti i dati dei pagamenti digitali.

In tal modo sarà possibile creare una banca dati dei cittadini e tracciare i pagamenti per scovare in maniera più puntuale gli evasori. In arrivo anche una nuova formula della lotteria degli scontrini per incentivare un numero maggiore di cittadini ad utilizzare lo strumento di pagamento digitale.

Impostazioni privacy