U.Di.Con: “Bene sanzioni Antitrust per mancata concorrenza a Caronte & Tourist”

L’Unione per la difesa dei consumatori, nella figura del suo presidente nazionale Denis Nesci, commenta positivamente i provvedimenti presi dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato contro Caronte & Tourist, compagnia siciliana che si occupa di fare trasporto nello Stretto di Messina

udicon caronte tourist
Traghetto (foto Adobe)

L’Associazione dei Consumatori sottolinea come da parte dell’Antitrust sia un comportamento positivo l’aver sanzionato la compagnia di traghetti per una serie di comportamenti che, e sono sempre parole del Presidente Nesci , sono una “condizione di monopolio“. Nella tratta che copre lo Stretto di Messina opera infatti solo questa compagnia di navigazione che, questa è la descrizione che si ritrova nel comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale dell’associazione dei consumatori, offre un “unico servizio che la maggior parte degli utenti considera scarso“.

E il presidente dell’associazione fa riferimento anche a ciò che gli utenti costretti, verrebbe così da dire, a viaggiare con la Caronte & Tourist scrivono in rete: “Parliamo di viaggi e file interminabili, flotte datate, passeggeri accampati, servizi di ristorazione inadeguati, personale scortese e rimborsi negati per mesi. Tutto a vantaggio del monopolio di cui gode la compagnia, ma a danno di migliaia di consumatori“.

Il provvedimento cui fa riferimento l’Unione per la Difesa dei Consumatori è infatti una multa che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha comminato alla società e che è pari a 3,7 milioni di euro. La motivazione data è sfruttamento di posizione dominante sul mercato con imposizione di prezzi eccessivi.

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Sempre l’Antitrust ha poi evidenziato che Caronte & Tourist applica comunque tariffe che sono di gran lunga più elevate rispetto ad operatori che forniscono lo stesso servizio su tratte simili, sottolineando che il servizio sulle altre tratte è anche migliore in termini di qualità.

In particolare sono decisamente sproporzionati, si legge nel provvedimento dell’Antitrust, i costi che gli utenti costretti ad imbarcare anche la propria auto devono sostenere. Da parte di U.Di.Con c’è la richiesta immediata di “provvedimenti per facilitare la concorrenza e agevolare la vita dei cittadini che ogni giorno hanno necessità di attraversare lo Stretto“.

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