Beffa BancoPosta: in questo caso più prelevi e più paghi

Poste Italiane offre da tempo servizi bancari attraverso il cosiddetto conto BancoPosta e come ogni altro conto corrente bancario, in alcune situazioni, occorre stare attenti a quando e dove si preleva denaro

Bancoposta (Foto Facebook)

Per evitare brutte sorprese sul vostro estratto conto, vi conviene essere molto attenti quando utilizzate la carta Postepay legata al vostro conto BancoPosta perché tra le condizioni contrattuali ce ne sono alcune che riguardano le commissioni relative ai prelievi e ai pagamenti.

Perché, nonostante ormai il più delle volte effettuiamo pagamenti semplicemente appoggiando la carta o il cellulare al POS, in alcune situazioni non è possibile pagare utilizzando strumenti digitali e occorre quindi avere contanti sottomano. Ed è proprio nel momento in cui andate a prelevare, in alcune situazioni specifiche, che scattano le commissioni che possono incidere a fine mese sul vostro conto, sia se prelevate spesso sia se prelevate cifre elevate.

BancoPosta, come calcolare la commissione

App Bancoposta (Foto Adobe)

Prima di passare al dettaglio delle commissioni vediamo una carrellata degli eventuali limiti ai servizi per chi è intestatario di un conto BancoPosta e utilizza la propria Postepay per i pagamenti e per i prelievi di denaro. Poste Italiane per esempio ha deciso di concentrare molti servizi sull’app relativa a Postepay, con cui per esempio è possibile scambiare denaro tra diverse carte Postepay, abilitare i pagamenti Apple Pay e Google Pay, effettuare pagamenti generando anche il Codice PostePay.

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Ma, purtroppo, non tutto può essere effettuato semplicemente strisciando una carta. Nel nostro Paese, ma anche all’estero, ci sono infatti alcune situazioni in cui non è possibile pagare con una carta. E occorre in queste situazioni avere quindi denaro contante. Se vi trovate nei pressi di un ATM Postamat oppure potete entrare in un ufficio postale i prelievi sono assolutamente gratuiti anche se dovete ricordarvi che prelevando attraverso un ATM Postamat avete il limite di 600 euro al giorno o di 2500 euro al mese. Nel caso in cui invece eseguite il prelievo in euro ma non da un ATM Postamat bensì dagli ATM di qualunque altro circuito bancario in Italia e all’estero vi viene applicata una commissione pari a 1,75 euro.

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Questa commissione sale a 2,58 + 1,30% dell’importo che state prelevando se non potete prelevare in euro e quindi vi trovate all’estero. Sempre nel caso in cui vi troviate in un Paese in cui la moneta non è l’euro vi viene applicata la commissione pari al 1,30% del pagamento nel caso effettuiate pagamenti con il POS.

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