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Analisi sangue, con questi valori si ha diritto alla Legge 104

Se dall’analisi del sangue esce un determinato valore alterato in modo grave allora si potrà fare domanda per la Legge 104

Analisi del sangue (Foto Adobe)

È buona pratica che le persone si sottopongono almeno una volta all’anno a farsi prelevare il sangue per analizzarlo. I più giovani possono farsi l’analisi del sangue anche una sola volta all’anno mentre i più anziani è bene che lo facciano almeno una volta ogni sei mesi. Da questo semplice esame i medici possono trovare i primi segni di allarme di una malattia.

La maggior parte delle analisi del sangue viene effettuata in laboratori privati e questo significa che poi bisogna pagare gli esami. Ad essere esentati dal pagamento sono solo le persone che sono affette da una malattia incurabile o rara che gli dà diritto all’invalidità o alla Legge 104. Se dalle analisi però risulta un determinato valore, allora sarà lo Stato a pagare: vediamo qual è questo caso.

Anemia, con questi valori si ha diritto alla Legge 104

Analisi del sangue (Foto Adobe)

Sono tanti i valori che i medici analizzano tramite l’esame del sangue e, tra questi, c’è quello relativo alla conta dei globuli rossi. Questo valore differisce secondo il sesso: gli uomini hanno di solito un numero di globuli rossi che si aggira intorno ai 14g/dl mentre il valore per le donne è di 12 g/dl o 11g/dl se sono in stato interessate. Se questo valore è troppo basso allora si parla di anemia.

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Generalmente la causa più frequente di anemia è l’assenza di ferro. Nei casi più gravi l’anemia può diventare anche emorragica: è questo il caso di una grave infezione. Tutte le persone che soffrono di anemia grave hanno diritto alla Legge 104 e possono sottoporre alla commissione medica della ASL tutti gli accertamenti che provano che si soffre di questa patologia.

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Saranno i medici a valutare quanto la malattia sarà invalidante sul lavoro e stabiliranno una percentuale che dà diritto o meno all’invalidità. Per stabilire il grado e la percentuale della malattia si fa riferimento a tabelle ministeriali. Se la malattia è legata ad una insufficienza renale o ad alcune malattie croniche intestinali può arrivare, ad esempio, fino al 100%, mentre per una sindrome da malassorbimento sarà fra il 61 e l’80%. Nei casi di anemia grave si avrà diritto anche all’indennità di accompagnamento. 

Pubblicato da
Ramona Buonocore