Rc auto, cos’è il decreto Bersani e perché fa la differenza

Dal 2007 chi acquista un veicolo può usufruire del Decreto Bersani: ecco quando conviene e perché fa la differenza

rc auto (Foto Pixabay)

Tutti coloro che da poco hanno acquistato un’auto possono usufruire delle Legge Bersani, un provvedimento in vigore dal 2007 e che permette al proprietario di un veicolo acquistato, nuovo o usato, di ottenere la stessa classe di merito di un mezzo circolante e assicurato già in suo possesso o in possesso di un componente del nucleo familiare convivente.

In questo modo, soprattutto i più giovani che si sono patentati da poco, potranno risparmiare sul costo dell’RC auto ma non che si paga lo stesso premio assicurativo del genitore o dell’auto che si possedeva prima. Il premio, infatti, dipende anche da altri fattori come il numero di anni in cui si ha la patente, la potenza e l’alimentazione del veicolo.

Rc auto e Decreto Bersani: ecco quando conviene

rc auto (Foto Pixabay)

Per poter usufruire della Legge Bersani il proprietario del veicolo da assicurare e quello del veicolo già assicurato in classe favorevole devono vivere all’interno dello stesso nucleo familiare; l’auto da assicurare deve essere nuova o di seconda mano attraverso un regolare passaggio di proprietà; l’RC da ereditare deve essere una polizza attiva, in corso di validità e il veicolo da assicurare e quello già assicurato devono entrambi essere intestati ad una persona fisica.

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Usufruendo della Legge Bersani l’assicurato non va nella 14 classe ma accede direttamente alla migliore classe posseduta o presente all’interno dello stato di famiglia. Questo vantaggio riguarda soprattutto i neo patentati che ereditano la classe del genitore piuttosto che finire tra le classi più onerose. La stipula del nuovo contratto non deve avvenire necessariamente presso la stessa compagnia del veicolo dal quale si ottiene la classe di merito.

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In caso di sinistro, poi, se causato dal veicolo che ha usufruito del Decreto Bersani non ha effetti sulla classe del mezzo da cui si è ereditata la classe di merito. Le uniche conseguenze sono quindi solo per chi è stato agevolato dal decreto, in quanto al rinnovo della polizza gli sarà applicato il malus.

La Legge Bersani conviene solo se il passaggio alla migliore classe di merito corrisponde ad un effettivo risparmio sul premio della polizza. Una classe di rischio bassa, dalla prima alla sesta, conviene sempre rispetto a iniziare dalla classe quattordici; al contrario, ereditare una classe alta, quale ad esempio la 11, potrebbe risultare più onerosa della quattordicesima naturale.

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