La Russia ha annunciato che intende ricevere i pagamenti del gas in rubli. Ecco l’effetto immediato sulle bollette
Il conflitto in Ucraina dopo l’aggressione militare della Russia influisce negativamente sull’intera economia globale. In particolare, a pagarne maggiormente le spese sono i paesi coinvolti e non si tratta soltanto di Russia e Ucraina. Nell’era del mondo globale i legami commerciali internazionali sono fitti.
Ciò vuol dire che innescare una tensione tale in un luogo può avere anche ripercussioni economiche notevoli e su larga scala. Nel caso dell’Europa e dell’Italia c’è la stretta dipendenza energetica dalla Russia. Infatti, Ue e Italia coprono il 40% del fabbisogno di gas dalla Russia. Nel caso dell’Italia, il gas alimenta anche le centrali elettriche con conseguenze anche sui costi della luce.
Gli effetti dell’annuncio sulle bollette
La notizia di ieri, la novità annunciata dalla Russia di Putin di imporre il pagamento del gas in rubli avrà i suoi effetti sulle bollette degli europei e degli italiani. La notizia, infatti, ha rafforzato il rublo sui mercati valutari e ottenuto l’aumento del prezzo del gas. Lo stesso premier italiano ha indicato l’aumento in 15 megawattora per effetto dell‘annuncio. L’effetto potrebbe traslarsi in un nuovo aumento delle bollette di gas e luce.
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L’obiettivo della Russia era sicuramente quello di proteggere il rublo da una caduta prevista dopo le sanzioni. Dopo il primo crollo di circa il 50% del valore precedente, il rublo si è in effetti ripreso ieri per effetto dell’annuncio di Putin. Una strategia per frenare la caduta alla ripresa delle contrattazioni sulle valute.
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Inoltre, oggi è prevista l’apertura delle contrattazioni in borsa che riguarda imprese strategiche del paese ex sovietico. Intanto, sull’annuncio della valuta la Germania così come il premier italiano Draghi hanno sottolineato che si continuerà a pagare in euro. I contratti, infatti, non prevedono il cambio della valuta secondo i tedeschi.
