Perdita del peso, perché correre non è sufficiente?

Camminare molto o correre fa bene ma sono attività che la mente può sovrastimare quando si tratta di perdere peso. Ecco perché

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L’emergenza sanitaria ci ha costretti a rimanere in casa per mesi onde evitare qualsiasi temuto contatto. Eppure, come abbiamo visto, una delle poche deroghe date alle severissime restrizioni è stata quella corsa, del jogging nei parchi; insomma, senza alcun limite nella distanza tra i soggetti e, soprattutto, senza mascherina.

Bisogna dire che da quel convulso periodo, si è assistito a un vero e proprio boom della corsa in strada e nei giardini pubblici; si potrebbe dire che c’è sempre un corridore, dilettante o meno, ad accompagnare le nostre passeggiate. È certamente da considerarsi un aspetto positivo, sorto – oltre che da un’esigenza “pratica” – da una consapevolezza incoraggiante su quanto sia fondamentale l’attività fisica nella nostra vita.

Perdere peso, cosa dobbiamo fare di più oltre che correre?

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Ovviamente la sana abitudine all’attività aerobica è un incentivo alla salute, e un deterrente alla sedentarietà e allo stress quotidiano; ma forse ciò che motiva più di tutto è il desiderio di dimagrire. E come una teoria perfetta, questo desiderio ci spinge a macinare chilometri, tra l’altro, in seguito a una cena con amici o all’abbondanza dei pranzi festivi; una forma di espiazione che ci consente di correre ai ripari.

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Può accadere che al ritorno da una lunga corsa – o da una lunga passeggiata – si possa essere investiti da un travolgente senso di fame che ci spinga verso il frigorifero, alla ricerca di una agognata ricompensa dopo tanto stress fisico. Ma quanto possiamo effettivamente valutare il nostro dispendio energetico? Si tratta più di una convinzione errata: pensiamo di aver speso molte più energie di quelle realmente consumate.

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Una sopravvalutazione, quindi, del dispendio energetico non dettata da un difetto di termogenesi, bensì da un’incapacità di dimagrire che si trasforma in mancata perdita di peso. Come è stato confermato da un studio, sovrastimando la quantità di calorie che bruciano durante l’attività motoria, si assumono più calorie del necessario. Sarebbe bene superare l’impasse cercando di conoscere la reale quantità di energia impiegata nello sforzo e ci si potrebbe accorgere di aver raggiunto un equilibrio fra dispendio e assunzione di cibo, e poi il tanto sperato dimagrimento.

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