Guerra Ucraina, arriva la stangata sulle rate del mutuo

Coloro che hanno aperto un mutuo vedranno i loro tassi di interesse in forte crescita. Ecco spiegato il motivo dell’aumento 

mutuo (Foto Pixabay)

Dopo la pandemia da Covid-19 che ha messo in ginocchio l’economia mondiale, oltre che ovviamente la sanità, la guerra tra Russa e Ucraina sta mettendo nuovamente in difficoltà l’economia Europea. La guerra ha infatti dato il colpo di grazia a tutte le aziende e ai cittadini che stavano iniziando a riprendersi dopo il Covid.

Il conflitto alle porte dell’Europa sta facendo lievitare i prezzi delle materie prime, del gas e dei carburanti e dell’elettricità. Le conseguenze economiche della guerra si registrano anche sulle rate dei mutui con l’inevitabile incremento dei tassi di interesse: ad essere in salita sia l’Irs che l’Euribor.

Guerra in Ucraina: stangata sulle rate del mutuo

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Riforma catastale (Foto Adobe)

Come detto, in repentina salita sono l’Irs, il valore di riferimento dei tassi di interessi applicati a un prestito a tasso fisso, e l’Euribor, il parametro di riferimento che le banche utilizzano per decidere quale prezzo applicare alle rate dei mutui a tasso variabile. L’Irs ha attualmente superato l’1% mentre l’Euribor è stabile allo 0,53% ma si prevede una crescita nei prossimi mesi.

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In parole povere questo significa che adesso comprare casa significa scontrarsi con tassi in salita vertiginosa. Per capire bene la situazione basta pensare che ad inizio febbraio l’interest rate swap (indice a 20 anni) era allo 0,64% mentre a fine febbraio è schizzato all’1%. Per quanto riguarda invece le cifre per i mutui a tasso fisso, la Banca d’Italia comunica che il Taeg medio è all’1,96%, in salita dello 0,96% rispetto lo scorso anno.

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Con molta probabilità, a causa dell’inflazione sempre più crescente e dei rincari dei prezzi delle materie prime, la BCE sarà costretta a intervenire sui tassi di interesse per quanto riguarda i mutui. L’intervento della banca Centrale Europea avrà ripercussioni sui mutui a tasso variabile già sottoscritti e per i presti che verranno chiesti in futuro. Chi ora vuole sottoscrivere un mutuo è dunque meglio che opti per un prestito a tasso fisso.

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