Bollo auto non pagato: quando scatta il fermo amministrativo

Non pagare il bollo auto significa anche incorrere nella massima sanzione: il fermo amministrativo del nostro mezzo. Ecco quando accade

Bollo auto
Bollo auto (Foto Adobe)

Tra tutte le tasse mal volentieri pagate dagli italiani il bollo auto è sicuramente tra i primi posti. Questa tassa deve essere pagata tutti gli anni, entro un anno ed un mese dalla scadenza, da tutti coloro che possiedono un veicolo regolarmente iscritto al Pubblico Registro Automobilistico, ovvero il Pra.

La tassa è affidata alle singole regioni italiane e deve essere rinnovato annualmente o si può incorrere in sanzioni più o meno gravi. Nel caso in cui il bollo auto non venisse pagato il cittadino si può incorrere in spiacevoli conseguenze che raggiungono il culmine con il fermo amministrativo. Vediamo quando scatta questa massima sanzione.

Bollo auto e fermo amministrativo: ecco quando scatta

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Bollo auto (Foto Adobe)

Come detto, il bollo auto è gestito dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano. Unica eccezione è rappresentata da Friuli Venezia Giulia e Sardegna dove la tassa è gestita dall’Agenzia delle Entrate. Il mancato pagamento della tassa porta a delle sanzioni che aumentano con il passare del tempo: più tempo saremo morosi e più aumenterà la sanzione.

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Nel caso in cui l’automobilista continua ad essere moroso le Regioni hanno la facoltà di rivolgersi ai concessionari alla riscossione che mettono in moto un iter che termina con il fermo amministrativo del mezzo. Il fermo amministrativo è la massima sanzione e, prima di arrivarci, le Regioni invieranno una serie di solleciti di pagamento.

La pratica sarà trasferita all’Agenzia delle Entrate solo dopo che è trascorso un periodo di tempo in cui non c’è stata risposta da parte del debitore. L’attivazione del fermo amministrativo sulla propria auto segue un processo ben preciso. Innanzitutto l’agente di riscossione notifica al debitore una cartella esattoriale ex Equitalia. Il debitore ha 60 giorni per pagare o chiedere la rateizzazione della somma dovuta.

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Se questo non accade al debitore sarà inviato un preavviso di fermo che deve contenere alcuni dati obbligatori: l’importo del debito, l’anno di riferimento, il numero della cartella esattoriale. Il debitore ha altri 30 giorni di tempo dal preavviso per effettuate il pagamento poi il fermo amministrativo sull’auto diventa effettivo. In questo modo la vettura non può più circolare, non può essere rottamata e neppure custodita in un luogo di pubblico accesso.

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