Europa e legge di bilancio: la notizia che gela l’Italia

L’Unione europea ha sospeso in questi due anni di pandemia il patto di stabilità. Tuttavia, il commissario Gentiloni avverte

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Euro (pexels)

Gli ultimi risvolti in Ucraina e la grave tensione militare in corso non cambiano, al momento i piani e il programma ordinario dell’Unione europea, almeno in termini economici. In questi due anni a causa della pandemia e delle conseguenze inevitabili sull’economia, il patto di stabilità europeo è stato sospeso.

Il patto riguarda le norme che prevedono l’allineamento dei parametri economici degli Stati membri dell’Unione a quanto stabilito dall’Unione per tenere i conti in ordine. Alla base del patto di stabilità c’è il pareggio di bilancio, inserito nella Costituzione italiana. La sospensione del patto ha permesso in questi due anni di andare in deficit di bilancio per dare gli aiuti e i sostegni necessari ai cittadini in difficoltà a causa della pandemia.

Il commissario torna sul patto di stabilità

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Ue (pexels)

Tuttavia, i conti dovranno ritornare a sottostare alle regole ordinarie. Al momento, quindi. il conflitto in Ucraina non cambia la programmazione. E’ lo stesso commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni a confermare che il ritorno del patto è previsto per il 2023, così come da programma.

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“Data l’elevata incertezza – ha dichiarato Gentiloni – torneremo alla prevista disattivazione della clausola generale nel 2023″. Tuttavia, l’ex premier italiano non può non fare riferimento alla guerra e a lasciare una porta aperta sulla clausola di disattivazione del patto di stabilità: “In primavera faremo un’ulteriore valutazione sulla base delle nuove previsioni”.

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Un conflitto così vicino e che può coinvolgere l’Unione europea sempre in maniera più seria non può passare inosservata anche sotto il profilo della realizzazione dei programmi futuri dell’Europa: “Questa guerra indebolirà sicuramente il percorso della nostra ripresa e della nostra espansione economica” ma “non la farà deragliare“. “Prevediamo di avere conseguenze, ma non un’inversione completa della nostra espansione e ripresa”, ha aggiunto il commissario.

Il rinvio dell’aggiornamento sul ritorno del patto di stabilità in primavera potrebbe non essere casuale. Il commissario fa una scelta opportuna cercando di non prendere in considerazione ipotesi di difficoltà connesse allo scoppio del conflitto militare in Ucraina.

 

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