Arriva l’autovelox del suono: rischio stangata, i dettagli

L’autovelox del suono è una novità che potrebbe cambiare le abitudini degli automobilisti. Scopriamo come funziona e a cosa fare attenzione per evitare multe salatissime

autovelox
Autovelox su strada (Foto: Pixabay)

Gli automobilisti sono abituati ad avere a che fare ogni giorno con gli autovelox. Lo strumento di rilevazione della velocità attraverso il quale vengono elevate sanzioni a chi non rispetta i limiti. Questi macchinari possono essere fissi o mobili ma quello che hanno in comune è che devono essere preventivamente e chiaramente segnalati.

Laddove questo non dovesse accadere la multa potrebbe essere annullata. Ci sono anche altri motivi per i quali le sanzioni elevate con l’ausilio di questi macchinari possono essere annullate, come ad esempio errore nella redazione del verbale, ma non siamo qui per approfondire questo aspetto. La grossa novità è legata all’arriva di un nuovo tipo di autovelox quello del suono. Andiamo a scoprire come funziona, come cambierà le abitudini degli automobilisti e a cosa fare attenzione quando si guida.

Arriva l’autovelox del suono: multe salatissime

Autovelox
autovelox strada (Foto Pixabay)

In molti si chiedono, comprensibilmente, come funzioni l’autovelox del suono, ad onor del vero si chiama autorumox. L’invenzione nasce principalmente per le grandi città dove spesso, anche per motivi a volte superficiali, i clacson suonano in continuazione. Ebbene con questo strumento chi lo utilizza dovrà fare molta attenzione.

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In buona sostanza lo strumento eleva la sanzione ai mezzi non in base alla velocità ma in base al livello di inquinamento acustico. Una vera e propria rivoluzione destinata a cambiare la quotidianità e le abitudini degli automobilisti. Basti pensare a quante volte abbiamo sentito sfrecciare una moto in pieno centro, anche in questo caso, se il rumore supera i limiti consentiti, scatterà la multa.

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Al momento, secondo quanto riportato da il Corriere, i test sono iniziati in Francia. Sono sette le città nelle quali sono stati installati gli autorumox. Per il momento non è previsto l’utilizzo degli autovelox del suono in Italia, anche se molto dipenderà dai risultati che i test daranno nelle città francesi. Non è da escludere, conseguentemente, che presto possano arrivare anche nelle nostre città.

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