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Tari, come risparmiare sulla tassa dei rifiuti: i dettagli

La tassa dei rifiuti, denominata Tari, è un tributo pagato in cambio del sevizio di smaltimento. Esistono possibilità di risparmio

Tari (Foto Adobe)

La tassa sui rifiuti è un tributo pagato in cambio di un servizio offerto da enti pubblici. In tal caso, si tratta del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Nell’era del consumismo i rifiuti prodotti dall’uomo sono di gran lunga maggiori rispetto al passato. Inoltre esiste maggiore prudenza di carattere sanitario.

I prodotti alimentari, infatti, vengono confezionati utilizzando più involucri. Tuttavia, ad equilibrare questo fenomeno economico sociale che sfocia in quello di carattere ambientale c’è la raccolta differenziata. L’Italia è tra i paese membri dell’Unione che ricicla di più, soprattutto la carta. Nonostante ciò, gli italiani pagano ancora cifre sostanziose per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Tassa sui rifiuti, come risparmiare sulla Tari

Banconote (Foto Adobe)

La tassa, in particolare, va pagata considerando il numero di persone che occupano un immobile e sue pertinenze e la metratura dell’immobile stesso. La gestione del servizio è affidata ai Comuni. Esistono, tuttavia, dei casi in cui la tassa può essere pagata con un taglio. In alcuni casi l’eventuale risparmio dipende poi dai Comuni se prevedono o meno quella agevolazione.

Tari, le agevolazioni

Ecco i casi in cui si può chiedere al Comune una agevolazione:

  • Abitazioni con un solo abitante;
  • Abitazioni adibite ad uso discontinuo, limitato o stagionale;
  • Locali ed aree scoperte non ad uso abitativo a utilizzo stagionale e non continuativo;
  • Abitazioni occupate da soggetti residenti per più di 6 mesi l’anno all’estero;
  • Fabbricati rurali ad uso abitativo;
  • Agevolazioni ISEE per i contribuenti con reddito basso;
  • Locali e spazi in cui vengono prodotti rifiuti speciali smaltiti autonomamente dai proprietari;
  • Sconto per il compostaggio ovvero per chi ricicla gli scarti organici utilizzando i contenitori per la produzione del compost;

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  • Sconto del 20% quando il servizio della raccolta rifiuti risulta essere inefficiente o assente;
  • Sconto del 20% quando il servizio viene svolto in grave violazione alla disciplina di riferimento;
  • Sconto del 40% quando il punto di raccolta risulta lontano dalla zona servita;
  • Riduzione della tariffa per le case vacanza;
  • Riduzione per i locali detenuti da Onlus o altri entri con finalità non a scopo di lucro;
  • Luoghi di culto;
  • Locali commerciali in cui si registra un forte calo del volume d’affari a causa dell’apertura di un cantiere nelle vicinanze;
  • E’ previsto un’ulteriore sconto per chi ricicla parte del rifiuto prodotto in maniera conforme alla normativa vigente;
  • Sconti per i cittadini che compiono interventi tecnici o organizzativi che consente loro di produrre meno immondizia. La minor produzione dovrà però essere verificata e certificata dal comune tramite istruttoria tecnica specifica;
  • Tessera magnetica a punti che diversi comuni hanno messo a disposizione. In questo caso i rifiuti vengono pesati e, sulla base del peso, conferito un punteggio da caricare sulla tessera che a fine anno potrebbe dar luogo a particolari riduzioni;
Pubblicato da
Marcello Pelillo