Successione morte, quando non è necessaria la dichiarazione

La dichiarazione di successione è un obbligo di legge per gli eredi, ma non tutti debbono definirsi tali. Chi sono gli altri

Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate

La dichiarazione di successione è una domanda che l’erede deve inoltrare all’Agenzia delle Entrate, contestualmente al calcolo delle imposte che andranno versate alla stessa Agenzia e al successivo pagamento dell’imposta sulle successioni e donazioni secondo aliquote e franchigie stabilite. Viene presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione, corrispondente alla data del decesso del contribuente.

Gli eredi sono tenuti alla presentazione della dichiarazione e al versamento delle somme richieste. Come definire l’erede investito dall’obbligo? Sono coloro chiamati all’eredità e i legatari, a meno che non vi abbiano espressamente rinunciato e chiedono la nomina di un curatore dell’eredità; i loro rappresentanti legali o dei legatari; gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta; gli amministratori dell’eredità; i curatori delle eredità giacenti; gli esecutori testamentari; i trustee.

Successione morte, chi ne è escluso

pixabay

Dall’obbligo di adempiere alla domanda sono esclusi i soggetti che non corrispondono comunque alla figura del coniuge o dei parenti in linea diretta con il defunto. Non c’è solo la linea di parentela ad assolvere il carattere di fattore selettivo.

Leggi anche: Assegno Unico INPS, data pagamento: come conoscerla in anticipo

Anche alcune peculiari condizioni costituiscono le specifiche eccezioni:

  • l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto
  • ha un valore non superiore a 100.000 euro
  • non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Leggi anche: Green Pass, bisogna riscaricarlo dopo la terza dose?

Trasversalmente, chi ha presentato la dichiarazione di successione in cui sono indicati beni immobili non deve presentare la dichiarazione Imu (Imposta municipale propria). Saranno gli stessi uffici dell’Agenzia delle Entrate, competenti a ricevere la dichiarazione di successione, a trasmetterne copia al Comune in cui sono ubicati gli immobili.

Impostazioni privacy