La scadenza dell’assicurazione che copre i danni causati da incidenti stradali va gestita con molta attenzione
L’assicurazione auto che copre dai danni causati dagli incidenti procurati con le vetture ha una scadenza la cui gestione va seguita in maniera accurata. La vita frenetica del mondo di oggi provoca anche dei momenti di disattenzione che possono farci sfuggire delle scadenze importanti. Proprio per questo motivo, l’importanza della copertura assicurativa per coloro che circolano con un veicolo fa in modo che ci sia un margine alla suddetta scadenza.
Scadenza assicurazione auto: dettagli e sanzioni
Se la polizza scade, infatti, esiste una copertura ulteriore assicurativa dai danni causati che arriva fino a 15 giorni dopo la scadenza. Quest’ultima, però, si verifica soltanto sulle polizze annuali. Questo dato è importante perché può evitare ulteriori problemi. Tra questi c’è senza dubbio il rischio di una sanzione. Se si circola con l’assicurazione scaduta, infatti, si va incontro ad una multa che può variare da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro.
Leggi anche: Dichiarazione redditi, allarme Fisco: cosa accade a chi non l’ha fatta
E’ necessario, quindi, fare molta attenzione alla scadenza e non adagiarsi troppo sulla tolleranza concessa. Questi giorni, infatti, possono sembrare tanti ma diventare pochi se immersi nella routine quotidiana della vita del ventunesimo secolo. Fino a qualche anno fa, questa problematica non esisteva perché c’era il rinnovo tacito della polizza assicurativa. In assenza di comunicazione da parte dell’assicurato, la polizza si rinnovava in automatico.
Leggi anche: Canone Rai, ecco chi può pagarlo tramite Poste o banca
Tuttavia, da quando è stata cambiata la normativa del rinnovo tacito, molte filiali delle compagnie assicurative seguono i clienti ricordando, di solito con una email, la scadenza prossima della polizza. La problematica si presenta probabilmente, invece, nel caso di polizze stipulate online, senza l’intermediazione di un consulente.
