Beffa pensioni: chi si ritroverà l’assegno ridotto nel 2022

Il nuovo anno porterà con sé l’aumento delle pensioni per alcune categorie ma anche delle riduzioni importanti per altrettante persone

Pensioni dicembre
Pixabay

Il 2022 non porterà con sé solo bollette, scadenze e tasse ma anche qualcosa in più nelle tasche di molti pensionati italiani. Il decreto firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze prevede infatti un adeguamento delle pensioni al nuovo tasso di inflazione.

Proprio per questo motivo che molte pensioni saranno rivalutate in positivo e aumenteranno in media dell’1,7%. Tale aumento dovrebbe riguardare anche le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento.

Sfortunatamente, però, non tutte le pensioni aumenteranno ma, al contrario, qualcuna potrebbe diminuire ed anche di parecchio. In alcuni di questi casi l’assegno previdenziale potrebbe ridursi anche della metà dell’importo.

Pensioni, importo ridotto nel 2022 per queste persone

pensioni
Pixabay

A vedersi ridurre la pensione sono alcuni cittadini che percepiscono l’assegno sociale, assegno che spetta alle persone che non hanno maturato contributi sufficienti per ricevere una regolare pensione. Per ricevere l’assegno sociale, infatti, servono anche altre caratteristiche, quali l’età minima di 67 anni e la residenza sul suolo italiano.

Leggi anche: Agenzie delle Entrate, multe pesanti nel 2022: chi rischia

L’importo intero dell’assegno sociale spetta alle persone che non hanno redditi, poi si riduce proporzionalmente fino ai limiti previsti dalle legge. Per il 2021 i limiti di tale assegno sono stati di 5.983,64 euro annui per i non coniugati e 11.967,28 euro annui per i coniugati. Per ricevere l’assegno le persone devono comunicare tutti i redditi soggetti a IRPEF all’INPS.

Leggi anche: Presenza di istamina: prodotto ritirato dai supermercati

Come detto, a mano a mano che il reddito si avvicina ai limiti previsti per legge, l’assegno sociale può subire diminuzioni. In tal caso, valgono ai fini del computo del reddito anche eventuali ricoveri in ospedali o case di cura.

L’assegno sociale può subire anche una riduzione del 50% del suo importo se il beneficiario sfrutta le cure a carico dello Stato. Se la retta per le spese mediche è pari a meno della metà dell’importo dell’assegno, la pensione può subire riduzioni pari a un quarto dell’importo. Se, invece, le spese mediche superano metà dell’importo dell’assegno sociale, la pensione può subire diminuzioni fino al 50%.

Impostazioni privacy