Cellulare alla guida, mazzata nel 2022: cosa si rischia adesso

Allo studio la proposta di aumentare in maniera sostanziale le sanzioni per coloro che guidano con smartphone e affini e non solo

(Pixabay)

Il codice della strada e le sue modifiche uniformi vengono puntualmente rimandate dai vari governi che si alternano. Tuttavia, si utilizzano spesso altri momenti per inserire piccoli nuovi provvedimenti. E’ il caso dell’approvazione del decreto infrastrutture che è l’occasione per i parlamentari anche per inserire delle novità del codice della strada. Un modo per inserire delle modifiche senza tuttavia coinvolgere l’intero codice della strada. Prima o poi ci sarà l’esigenza di dare uniformità all’intero codice.

La proposta da inserire nel decreto infrastrutture

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Si va avanti, così, con le modifiche del codice della strada senza cambiare il codice della strada. Presentati e da discutere ben 400 emendamenti al decreto Infrastrutture. Stando ad oggi, sono vari i provvedimenti in discussione. Tra questi è molto probabile che si arrivi ad un inasprimento delle sanzioni per l’utilizzo alla guida di smartphone tablet, notebook o addirittura computer portatili. Due le direzioni in cui dovrebbe agire l’inasprimento: una parte pecuniaria e una amministrativa.

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La prima, porterebbe ad aumentare la soglia minima e massima della sanzione. Si passerebbe dal minimo di 167 euro fino a 661 euro attuali, ad oltre il doppio. La nuova forbice di sanzione andrebbe da un minimo di 422 euro ad un massimo di 1697 euro. Dal punto di vista amministrativo, invece, la sospensione della patente passerebbe dai 7 giorni attuali ai 2 mesi oltre alla decurtazione di 5 punti dalla patente.

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In caso di recidiva la sanzione pecuniaria può arrivare anche al massimo di 2588 euro con decurtazione di ben 10 punti dalla patente e la sospensione che potrebbe arrivare fino a 3 mesi. Un colpo notevole alla lotta del cattivo quanto pericoloso costume di guidare utilizzando smartphone e affini.

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