Camion e tir, scatta l’allarme in Italia: situazione insostenibile

Scatta l’allarme in Italia per i possessori di camion e tir: le forze dell’ordine mettono in guardia sui possibili rischi che si corrono

(Getty Images)

Una minaccia nuova si registra in Italia, soprattutto per i guidatori di camion e tir, che rappresentano importanti mezzi di trasposto, in modo particolare per quel che concerne i collegamenti dalla produzione industriale. Che ancora oggi si avvale sui trasporti su gomma per tenere in vita tantissimi settori del commercio. Che vanno da quello alimentare a quello dell’approvvigionamento delle materie prime di ogni genere.

Nelle ultime settimane i dati forniti dalle forze dell’ordine hanno fatto emergere una situazione che si può definire abbastanza allarmante. In quanto evidenziano una criticità forte che non lascia troppo spazio ad interpretazioni. E’ evidente che dalla fine delle restrizioni che so sono avute durante i lockdown la situazione è tornata alla normalità.

Soprattutto per quel che riguarda i trasporti su strada in tutta la penisola che hanno coinvolto i cosiddetti “mezzi pesanti”, tanto odiati dagli automobilisti che addossano spesso a loro le cause di traffico in autostrada.

Camion e tir, attenzione ai furti in aumento

Ma proprio per gli autisti di camion e tir il momento non appare dei migliori. Infatti negli ultimi mesi appaiono in forte aumento i furti di questi veicoli di trasporto. Una situazione definita allarmante e pericolosa. Infatti il report elaborato da LoJack Italia mostra che nel nostro paese quotidianamente vengono rubati circa 7 mezzi pesanti, e solo 4 su 10 poi vengono ritrovati. Dati che solo con la pandemia erano apparsi in miglioramento.

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Ma solo per il semplice motivo che in quel periodo la maggior parte di camion e tir non circolavano in presenza di lockdown e zone rosse. Con l’attività dei malviventi che si era resa più complicata rispetto al passato. Ad oggi la spiegazione delle forze dell’ordine appare abbastanza chiara. Alle organizzazioni criminali non importa il mezzo di per sé.

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Piuttosto spesso è il carico ad accendere gli interessi dei malviventi, che si stanno organizzando sempre più con colpi anche in pieno giorno nei confronti degli autotrasportatori.

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